Storie concluse,  Thailandia

2Moons: Capitolo 52, Capitolo 53, Capitolo 54

CAPITOLO 52

Mi sembra che tutto sia tornato come all’inizio, quando mi piaceva Pha.

Ora non ho paura di stare lontano da Pha, quello che mi preoccupa di più sono i suoi sentimenti. Sono molto preoccupato per lui. I suoi genitori sembrano infelici. Gli ho mandato ripetutamente dei messaggi per chiedergli come andava. P’Pha ha risposto con un messaggio molto breve accompagnato da un emoticon.

A volte lo chiamo e spesso risponde e posso sentire delle voci al telefono. Le discussioni dei suoi genitori non sono ancora finite.

[“Non voglio che mi chiami.”] Mi dice, anche se so che vuole parlarmi. Vorrebbe uscire per parlare con me, ma i suoi genitori non lo lasciano andare. Quindi… possiamo comunicare solo via LINE.

E ho dovuto aspettare che leggesse e rispondesse al messaggio su Line per due giorni. È come se fosse passato un decennio.

“Merda!”

Piango mentre Ming è seduto accanto a me a guardare un film. Nella mia testa penso sempre a Pha. Preoccupazione e ansia. 

“Sembri stanco.” Dice Ming.

“Sono piuttosto stressato.”

Ming mi accarezza la testa, mi dà una pacca sulla spalla.

“Non ho paura di stare lontano da lui… oggi mi ha mandato un messaggio: non preoccuparti per me, non pensare troppo, ti amo.”

“È… troppo dolce.”

“Sì…” In una tale circostanza, immagino che lui voglia vedermi felice, ma io mi sento molto in ansia per questo.

“Calmati.”

“So che si tratta della sua famiglia, ma non riesco a dormire. Voglio solo sapere se sta bene o no, perché ora so che la situazione è molto instabile.”

Ming si gratta la testa e poi la sua bocca mormora: “P’Pha non ti ha proibito di andare a trovarlo dove si trova.”

Mi giro immediatamente a guardare verso il suo viso. ”Ma… cosa devo fare per rivederlo, sua madre non sa che sono il suo ragazzo, quindi penso che non cederà.”

“Non farlo sapere alla sua famiglia.”

“Forse… non c’è bisogno che lo sappiano.” Mi sento più a mio agio perché penso che il mio piano avrà successo.

“In realtà, voglio anche sapere cosa farai adesso.” Dice Ming. “Tutti gli amici di Pha sono preoccupati.”

Sembra che, dopo il nostro viaggio a Koh Lan, siamo diventati una banda. La metà dei membri della banda sono medici.

È stato un viaggio interessante, il mare era molto bello. Ma Pha ed io, a metà del viaggio, siamo tornati indietro. 

Ming mi sta portando a casa di P’Pha. Ricordo che la sua casa è molto grande, alle scuole superiori andavo vicino a casa sua e immaginavo che sarebbe stata come casa mia, mi sentivo molto felice ogni volta che venivo qui. A volte pioveva molto forte, ma io continuavo a scattare foto di Pha, come un idiota. Ma è così che lo vedevo ogni giorno, attraverso le foto.

C’è un’auto parcheggiata di fronte al cortile, non so se sia l’auto di un visitatore o quella della famiglia di qualcuno. 

“Vado dentro.” 

“Uhm… non credo che i genitori di Pha abbiano intenzione di litigare davanti ai visitatori.” Ha detto Ming.

Ok… va bene, perché pensare negativamente? Voglio solo vedere Pha, non c’è niente di cui aver paura.

“Hey Yo, guarda!” Ming indica la porta con due persone che escono.

Uno dei due è il mio ragazzo. L’altra persona…

Pring…

Guardo questa scena stordito e confuso.

“Yo calmati.”

“Merda.”

“Ehi, calmati, probabilmente non è quello che stai pensando.”

“Ho aspettato il suo messaggio tutto il giorno.” Dico. “Ora, vedo la stessa immagine di quando gli facevo le foto, con le ragazze.”

Lo stress e il risentimento mi hanno sovraccaricato. Mi sento arrabbiato e perdo la testa. Ora, ho perso la mia fiducia in Pha, mi sono sentito frustrato e sconvolto. Perché sono dovuto venire qui per vedere quella scena dolorosa?

“Dove stai andando?” Ming dice quando vede Pha lasciare la casa con Pring.

Stringo il pugno inconsciamente. Non so cosa fare adesso. Sono così arrabbiato.

È un bastardo, per vedere me non può, ma andare con quella ragazza va bene.

I due sono andati al parco. Abbiamo parcheggiato la macchina lontano da quella di Pha. Mentre Pring cerca di parlare con Pha, lui non sembra parlare molto.

“Non ha fatto niente di male finora.” Dice Ming. “Calmati.”

Mi mordo il labbro e vorrei correre a tirare il braccio di Pha, ma c’è qualcosa che mi blocca. 

“Siediti.” Ci nascondiamo dietro i cespugli dietro le panchine di loro due. Vedo la faccia molto stanca di Pha come priva di sonno e stressata. 

Cammino a lungo per stare dietro i cespugli. Sto per origliare quello che dicono.

“Pha non hai niente da dirmi.” Dice Pring dolcemente.

“Non è niente.”

“Pha, Pring non voleva vedere questo, Pring non pensava che la famiglia Pha…” Sono in silenzio. Credo che abbia sentito Pha e i suoi genitori parlare. “…Mi dispiace.”

“Niente.”

Mi mordo le dita, sento la sua voce più tesa.

“Mi dispiace, la mia famiglia non riceve ospiti in questo momento.” Dice Pha. “Devo andare.”

“Non dirmi che Pha vuole andare di nuovo a casa di quel Nong.”

“Vedrò il Nong che è il mio ragazzo.”

“Perché? Tanto non puoi incontrarlo.”

Ho guardato Pring e mi sono arrabbiato con me stesso, ho deglutito seccamente e improvvisamente ho realizzato quello che ho scoperto oggi.

“Ci amiamo, vogliamo stare insieme, questo è sufficiente.” Dice Pha.

“No, quando Pha ha bisogno di conforto e incoraggiamento, dov’è? Anche se lui non ti parla e tu non gli apri il tuo cuore, lui non ha abbastanza coraggio per aiutarti.”

“No, non ci parliamo.”

 “…”

“Ho paura che la situazione della mia famiglia influenzi lui e i nostri sentimenti.”

Sento la voce di Pha lasciare la panchina e allontanarsi da Pring.

“Sei morto Yo.” Dice Ming.

“Cosa vuoi dire?”

“Perché sei qui e P’Pha sta andando a casa tua.”

Merda! L’ho dimenticato. In quel momento, corro velocemente. Corro come un atleta olimpico. Ho appena visto che P’Pha è salito su un taxi ed è scappato. Sono in ritardo.

Quando sono tornato a casa, vedo Pha nell’angolo buio di fronte a casa mia e non ha ancora messo la carta per entrare in casa. Ho paura che mi schivi, lo guardo in faccia, anche se sembra felice di vedermi. Afferro la mano di Pha e lo tiro.

“Scusa… andiamo dentro, perché non entriamo in casa?”

“Mi dispiace.” Dice Pha, sentendosi molto dispiaciuto. “Non voglio che ti preoccupi per me.”

Guardo la faccia di Pha. Il suo bel viso ora è molto triste.

“Lo so che è complicato.” Dico, e avvicino le mie gambe alle sue fino a quando le nostre gambe si incontrano.

“Terribile.” Spiega infine. “Pensavo che la mia famiglia fosse così felice, ma in realtà fanno solo finta di essere innamorati.”

 “…”

“Forse si amavano, ma era prima. Hanno sofferto l’uno per l’altro, perché la mamma voleva divorziare, ma il papà voleva continuare, quindi non possono fare nulla.”

 “…”

“Per quanto riguarda l’andare in America, penso che la possibilità di andarci sia molto alta.”

Non voglio sentire nulla al riguardo. 

“Non voglio andare, ho parlato di studiare medicina in Thailandia e dei miei amici e del mio ragazzo. Siete tutti qui, quindi le cose sono peggiorate, la battaglia che era tra due persone, ora è diventata tra tre.”

Mi ha imbrogliato… Pha aveva già detto ai suoi genitori di me?

“Senti, non volevo parlare con te perché sapevo che sarebbe stato così.” Pha si avvicina e mi abbraccia.

“Perché puoi dirmelo? P’Pha… se i tuoi genitori l’hanno detto, non puoi ignorarlo.”

“Yo.”

“Voglio che tu sappia… Ti aspetterò Pha.”

“So quanto sarà difficile, se vado, allora ci saranno molti ostacoli per rubarti.” P’Pha ha assicurato la mia mano

“Ma, Pha…”

“Non devi preoccuparti, fidati di me.”

“Ma i tuoi genitori?”

P’Pha lascia la mia mano, si alza e si dirige verso la riva del fiume con aria pensierosa.

“Yo, non ti preoccupare.”

“…”

“Perché ho intenzione di combattere.”

“Non farlo.” Mi alzo e dico davanti a Pha “La famiglia è molto importante, come puoi fare questo per me?”

“Devi credere in me.”

“P’Pha…”

“Hai capito?”

“…”

“So cosa pensi, ma senza Yo non posso andare avanti.”

 “…”

“Spero che tu capisca.”

Quella notte P’Pha ha dormito nella mia stanza.

Entrambi abbiamo infranto le regole che avevo stabilito. Io e P’Pha l’abbiamo fatto molte volte ieri sera. Nessuno ha più parlato di quei problemi, come se fossimo solo noi due ad esprimere l’amore l’uno per l’altro, a fare l’amore. Mi sentivo così felice ieri sera, rimarrà nella nostra mente per sempre.

Lo spero…

Piango quando vedo il messaggio sul cellulare di Pha. Foto di un passaporto e di un biglietto aereo. Incluso un messaggio

“Non posso più resistere, sbrigati, andiamo.”

Dopo aver letto il messaggio, mi sposto lentamente verso P’Pha e mi sdraio accanto a lui. Corruga la fronte mentre dorme… ora siamo insieme. Forse da domani… dovremo stare separati. Ma comunque… lo amo ancora e non cambierà mai.

CAPITOLO 53

POV WAYO

Dopo quella notte a casa mia, non ho più parlato con Pha. E’ uscito di casa quando mio padre è andato al lavoro. Non mi ha detto niente di speciale, ha solo sorriso, mi ha abbracciato, mi ha baciato e non ha detto niente. Sono tornato alle lezioni, ma P’Pha non c’è… mi sento vuoto. Fingo di essere allegro per nascondere l’oscurità del mio cuore, fingo di ridere, fingo di studiare molto, fingo di fare di tutto per far sentire bene la gente, ma alla fine devo accettare che la verità è che sono triste. Sono molto triste. Dopo l’inizio del semestre, è passata una settimana. La mia vita da studente è diventata più impegnativa. Il secondo semestre dell’anno ha un sacco di compiti da fare, devo inviare rapporti settimanali. E devo ascoltare molti discorsi difficili. Quella sera, sono tornato al mio dormitorio dopo aver compilato la relazione. L’aria è sempre la stessa, ancora la vecchia stanza tetra. Il profumo di Pha è ancora qui da qualche parte. Ha ancora dei vestiti nella mia stanza. Non lo sopporto. Mi sento così vuoto che decido di andarmene. Ma sento bussare.

“Cosa c’è che non va?” Apro la porta e ci sono P’Beam e P’Kit.

Entrambi mi vedono piangere.

“Chi ti fa piangere?” P’Kit e P’Beam entrano nella stanza. 

“Non solo non si è messo in contatto con me, ma ha lasciato i suoi amici.”

“Dannazione!”

“Cosa faccio con i suoi vestiti?”

“Bruciali.”

“Dov’è ora?”

P’Beam e P’Kit rispondono all’unisono.

“Non lo so.”

“Non lo so.”

L’intera stanza cade in silenzio dopo le loro risposte.

“Non meritiamo di essere trattati così, non mi importa se sta pensando di sparire per qualche giorno, non ho pazienza per quel tipo di persona, dobbiamo risolvere la questione. Non posso stare qui a sopportare tutto questo, dobbiamo far tornare tutto come prima.”

Sono molto agitato dopo aver sentito le parole di P’Kit.

“Qual è il tuo piano?” Mi chiede Beam.

“Eh?”

“Forse…”

“…”

“Pha non è andato da nessuna parte…”

“…”

“I suoi genitori hanno divorziato, ma sono a Bangkok.”

“…”

“Sta tornando a scuola, aspetta solo che domani sia il tuo compleanno e il fine settimana.”

Domani è il mio compleanno, l’ho dimenticato.

Quanto a P’Pha, non è andato da nessuna parte, ma non me l’ha detto né è venuto a cercarmi. Anche se sono molto arrabbiato, mi sento anche molto felice. Forse sarà il mio giorno più felice quando P’Pha sarà al mio fianco, non sarà mai più lontano da me.

Ho immaginato un finale perfetto, ma non è ancora successo. L’eroe della storia non si è ancora presentato, cosa farà? Un compleanno a sorpresa?

“Allora accendi le candele come Forth.” Dice P’Kit con una risata. Ora iniziamo a pianificare un sacco di cose. “Ci saranno dei fiori e poi lui metterà dei fiori sulle candele.”

Non riuscirò a dormire stanotte… immagino.

Dove sei andato Pha? So che devi essere triste, ma hai cercato di sorprendermi. Mi fido di Pha. Mi fido di te…

Sorrido e guardo la collezione di foto di Pha sul tavolo. 

Mi sento molto meglio.

POV PHANA

Non andrò negli Stati Uniti. Mia madre dice che mi farebbe bene, ma io non ci credo e non voglio crederci. Alla fine, ho dovuto fare un po’ di storie con mia madre finché non ha ceduto e mi ha lasciato rimanere a Bangkok. E i miei genitori hanno divorziato. Sono cresciuto in questo posto, non sono un bambino di tre anni che possono gestire così facilmente. Questa è la mia vita e voglio decidere, devo restare qui, la mia vita è qui, il mio amore è qui, i miei amici sono qui. Anche se il mio cuore soffre… i miei genitori hanno divorziato. Ho il coraggio di affrontarlo. Ora, la mia famiglia non è più una famiglia perfetta. Ma so che qualcuno guarirà la ferita nel mio cuore. È lui, che è lì in piedi. Oggi è il compleanno di Yo… il mio ragazzo. Sta per compiere diciannove anni. Non è così triste come pensavo, sorride per le persone che lo circondano.

Aspetta… non sei preoccupato? Perché non sei preoccupato per me? Perché?

Mi sono nascosto nella macchina cercando di vedere cosa lo rende così felice. Forse sa che non sono andato in America… è impossibile… ho incontrato Beam e Kit di nascosto. Ho anche preparato delle candele. Oggi andrò nella sua stanza per fargli una sorpresa e Ai Kit e Ai Beam hanno passato del tempo con lui.

Aspetta, stai andando con qualcuno.

E sembra davvero carino.

Ha riso e ha detto qualcosa a quel tipo. Il mio amante sta pensando di trovare qualcuno per sostituirmi? Assolutamente no.

PIIIIIIIIIIM

Il clacson suona quando tocco accidentalmente il volante. Guardo quel tipo vizioso. Quei due non si sono preoccupati della mia macchina e stanno ancora parlando. Ha preso il telefono. Credo che stia passando il numero di telefono di Yo.

Prima che le cose vadano troppo oltre, prendo il telefono per chiamare Ai Beam.

[“Ciao.”]

“Dove sei?” Chiedo immediatamente. “Vieni qui, c’è un bastardo a caso con il mio Yo. Chi diavolo è?”

[“Calmati, è normale, Yo è tenero, a chi non piace.”]

“Lo so, ma…” 

[“Che altro?”]

“Cazzo… ha dato il suo numero di telefono a Yo.”

Questo mi lascia molto depresso… ho abbracciato il volante e mi gratto la testa. Ha dato il numero di telefono a un altro tizio. C’è un tremito nella mia testa che mi lascia molto turbato. Ricordo lo sguardo sul suo volto che sorride per quel ragazzo. Cosa che dovrebbe fare solo per me…

Sono tornato al dormitorio e ho dormito aspettando che mi chiamassero. Accendo le candele nella stanza di Yo. Voglio solo andare da quel tipo e separarlo dal mio ragazzo. Cosa… non mi sono messo in contatto con lui per qualche giorno per fargli una sorpresa il giorno del suo compleanno, ma lui si è dimenticato di me?

Non l’ha fatto! Solo tre giorni e sta già con un altro? No… mi ha amato per così tanto tempo. Non può. Ma Yo ride con quel tipo. Mi sento come se volessi morire per questo.

Non posso più aspettare. Un minuto dopo aver chiamato Kit, lui risponde.

[“Dannazione Ai Pha.”]

“Che diavolo sta succedendo?”

[“È così… difficile da dire.”]

“Quindi cosa è successo?”

[“Cioè, non voleva più aspettare.”]

“…”

Ma che cazzo!

[“Ha detto che non gli interessa, che non vuole parlare.”]

“Non capisco.”

[“Il tuo piano non è riuscito, oggi è il suo compleanno, si è dimenticato di te. Non devi fare niente.”]

Non posso credere che è uscito con un altro ragazzo così. Parcheggio la mia auto. Corro a cercare Yo. Devo raggiungerlo. Ho paura, ma per il mio amante lotterò fino all’ultimo minuto per trovarlo.

Una serie di luci sopra la mia testa, così abbaglianti che devo chiudere gli occhi. 

“Sorpreso?” C’è una voce contro il mio orecchio… mentre la voce riecheggia, la luce si alza con un mucchio di luci argentate che brillano intorno a me.

È Wayo. 

“Allora, con chi stai uscendo?” Chiedo, con tono di voce un po’ burbero.

“Con un dottore alle prime armi che va alla facoltà di medicina.”

Allungo il braccio e afferro Yo prendendolo in braccio. Sento le urla e la gente che applaude.

Questo è il momento che stavo aspettando in questi ultimi giorni.

“Yo, hai detto loro di correre qui?”

“Non chiederlo a me, ho solo detto loro che saresti venuto qui Pha, poi sono venuti tutti… curiosi.”

Lo adoro. Ho afferrato Yo e l’ho baciato, baciato e baciato e baciato ancora. Sono molto turbato dal fatto che mi abbia imbrogliato, ma non ho protestato.

CAPITOLO 54 (+18)

Dal giorno in cui mi sono arrabbiato con P’Pha senza motivo, ha continuato a stare con me 24 ore al giorno. Se andava da qualche parte andava ‘con Yo’.

“Hey Yo, come stai?” Mi chiede Park, come se non fosse successo nulla. “Questo fine settimana sei libero? Verrai ad un’opera di beneficenza con me!”

Lo odio ancora di più ora con la sua espressione supplicante.

“No, ho da fare!”

“Avanti, qualunque sia la tua occupazione!”

“Devo uscire con P’Pha!”

La sua faccia cambia completamente: “Ah! Allora va bene, non ti disturberò più!”

Park si allontana ma…

“Yo! Baby!”

Quella voce! L’unica persona che mi chiama così è P’Pha.

Ora è ben vestito, il mio ragazzo è bellissimo!

“P’Pha… perché sei qui?”

“Perché posso essere qui?”

“Beh, perché stai gridando?”

Sorride: “Piccolo, ti ho appena chiamato, ho gridato solo il tuo nome!”

Mi pizzica la guancia, la sua mano strofina la mia testa come un cucciolo.

“Stasera, perché non dormi nella mia stanza?”

“Non so…”

“Beh, non sei d’accordo a lasciare che mi prenda cura di te come fidanzato?” 

“Bene, ok.”

Prima io e poi lui facciamo la doccia.

Finalmente finito, P’Pha esce dal bagno coperto soltanto da un asciugamano. Oh, cos’è quello? Un preservativo, accanto a una bottiglia di gel lubrificante. Panico! Anche P’Pha si porta dietro quella roba, eh? O crede nel mio lato angelico e puro?

Nella mia testa è spuntata improvvisamente l’idea di fingere di dormire, ho pensato che non mi avrebbe svegliato perché vuole sempre che riposi. Apro gli occhi, davanti ai miei occhi c’è un ragazzo alto, bianco, appena avvolto in un asciugamano bianco… così sexy e attraente. 

Aspetta, che diavolo sto facendo?

Il mio cuore sta per battere fuori dal mio petto, continua a battere, oh no. 

“Yo, Yo, stai dormendo?”

“…”

“Perché il mio bambino dorme così presto.” Sospira.

“Zitto… cosa!” 

“Non addormentarti, non osare dormire con me qui.” Mi salta addosso.

“P’Pha… ahah… fermati… aiha…”

“Mi sfidi a giocare con te, questo scherzo…”

Ho riso come un matto. “Pha…. ahahah… non solleticarmi più… ti imploro… ahah…”

Fa una pausa: “Perché stai dormendo?”

“Voglio dormire.”

“Non ti credo, che ti succede?”

“No, niente di niente…”

“Dimmi, cosa hai detto a Park?”

Lui lo sa. “Come lo sai?” 

“Perché tenermelo nascosto?”

“Non voglio che tu ci pensi troppo.” Rispondo.

Si avvicina leggermente al mio collo, la sua bocca gioca con il mio orecchio. È…

“P’Pha… ah… cosa stai facendo?”

“Sto solo marcando il mio territorio!” 

La sua mano si sposta verso il basso, togliendomi i pantaloni, che comunque sono anche aperti. Sì, mi ha aperto lui stesso i pantaloni! Proprio come è abile nella vita, ha continuato a togliermi i vestiti fino a quando solo la mia biancheria mi rimane addosso.

“Pha… per favore… no… ah… ah… ah… ahhhh…”

Non si è fermato lì, si è spostato “giù” su di me. Lui… mi sta leccando!!! La mia testa sta impazzendo! La sua bocca è calda… si prende cura di “Yo junior”. È bravo a marcare il suo territorio. La sua lingua tocca la testolina di “Yo junior” con movimenti circolari… Dio, muoio! Questa sensazione…

“P’Pha… uhm… ah…”

Forse sono pazzo, mi gira la testa. Il mio corpo è caldo.

“Yo, non posso aspettare più!” 

Mi prepara con le dita, ma non riesco più a sopportarlo. Apro gli occhi e lo vedo stringere tra le dita il suo “Phana junior” che è davvero grande, ha difficoltà ad entrare. 

“Yo, dimmi se ti faccio male, mi fermo e non vado più avanti, mi fermo… poi, lentamente…”

Sento questa frase e so che si fermerà se glielo chiedo, così annuisco. Si è mosso lentamente, i miei occhi stanno per piangere. Fa male, fa sempre un po’ male all’inizio. Ma poi tutto cambia, diventa piacevole.

“Yo! Lo so che ti piace! Tu sei mio, solo tu!”

La sensazione di dolore di prima non c’è più, invece c’è una sensazione di piacere. Si china in avanti e mi bacia, le nostre lingue si uniscono.

Nell’oscurità della stanza, c’è solo il suono della mia pelle e di quella di P’Pha che si scontrano. “Phana junior” è tutto dentro di me. Lo facciamo per tanto tempo, sempre più veloce, ancora e ancora, finché…

“Yo! Ti amo…”

Anche io, come lui, raggiungo l’orgasmo. Crolliamo sul letto, entrambi sudati come se avessimo fatto un bagno, credo che sia l’una passata.

Aspetta… ancora quella sensazione appiccicosa dentro di me? Niente preservativo? 

“Non hai usato il preservativo?!”

“Scusa!”

“Dov’è la tua testa!”

Mi sono alzato per andare in bagno.

“Dove stai andando?”

Rispondo con irritazione: “Adesso mi faccio un bagno! Mi verrà mal di pancia!”

“Sei rimasto incinto, mio caro Yo?” Scherza, e mi mostra il suo bellissimo sorriso.

Non c’è niente che possa descrivere la  bellezza del suo viso…

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