Breath: Capitolo 17
Il fratello minore e il servo
All’inizio, TinTin è piuttosto arrabbiato perché suo fratello maggiore non è uscito con loro, ma quando Hin lo porta al negozio di videogiochi e ne mette in mano quanti ne vuole, l’umore del ragazzo migliora al punto che canticchia dolcemente mentre entrano nel ristorante situato nel centro commerciale; annuisce anche comodamente quando il servo gli dice che sta andando in bagno e lo lascia con il suo amico Rob.
Il ragazzo se ne sta seduto con noncuranza, fissando con occhi luminosi gli oggetti che hanno appena comprato. Vuole andare a casa presto per giocarci, ma vuole anche passare più tempo con suo fratello.
“Basta che Phi finisca il suo incontro, mi inviterà al cinema, che film vedremo?”
Sono i pensieri del ragazzino che non è interessato al ragazzo seduto dalla parte opposta del tavolo che beve acqua mentre lo guarda silenziosamente, fino a quando…
“Che cosa ha a che fare con Phi?”
Il ragazzo piega un po’ il collo e si gira a guardarlo con arroganza perché non gli piace il tono con cui parla. A Rob non piace che sminuisce la gente fin da piccolo, eppure rispetto al fratello maggiore, questo ragazzo
osa esprimersi direttamente, non si è nascosto sotto la maschera di qualcuno che è gentile. E ora vuole scoprire cosa sa questo ragazzino.
“Il tuo essere un monello.”
L’adolescente alza lo sguardo per stabilire un contatto visivo con gli occhi del ragazzone e poi chiede ad alta voce.
Il ragazzo chiede con voce dura e risentita. Non è contento di chi osa accusare o insultare il fratello. E sì, ha delle cattive maniere, ma non ha niente a che fare con suo fratello.
“Un buon fratello?”
Gli occhi di Rob si sono aperti. Vorrebbe ridere ma non ci riesce.
“Questo ragazzino non sa niente…Ha tradito anche il suo stesso fratello…”
Rob scuote la testa verso il ragazzino viziato, girando la testa per distogliere lo sguardo. Perché Tul può sembrare un buon fratello, ma quanto è cattivo dentro? Quando tutte le prove sono in Hin! Ma essere ignorato non è nel dizionario di Tin Metthanan, così alza la voce per chiedere all’adulto che non si cura delle sue parole.
“Che cosa significa questo? Che cosa significa che P’Tul mi ha tradito?”
“Sei solo un monello senza buone maniere.”
“Bastardo!”
“Eh, vedi? Ho ragione.”
“Te l’ho detto che non ha niente a che fare con P’Tul!”
Rob scuote forte la testa. Il più anziano nasconde la sua personalità in una maschera, mentre il più giovane esplode fino quasi a colpire.
“Tuo fratello ha fatto cose cattive. Non so chi sia più stupido.”
“Ehi, basta così!”
Rob reagisce in tempo e schiva il pugno deflettendo leggermente il collo mentre Tin prende un bicchiere che si sta preparando a lanciargli addosso.
“Khun Tin!!!!”
La persona che è andata in bagno è tornata in tempo e abbastanza velocemente da impedire alla mano di versare la bevanda sulla fronte e sulla camicia dello studente, così Gornhin ha tolto in fretta il bicchiere e ha usato l’altra mano per tenere il ragazzo stretto intorno alla vita.
“Lasciami Hin, lo ammazzo! Lasciami! Ti ammazzo! Ti ammazzo! Ti ammazzo!”
“Khun Tin, per favore, prima calmati. Se crei un problema, Khun Tul non lo lascerà andare la prossima volta, ne sono sicuro.”
Il ragazzo si ferma, si gira all’improvviso per guardarlo direttamente, ma… Non si calma affatto.
“Sei davvero suo amico? Voi odiate P’Tul, vero? Non è abbastanza bravo per voi due?”
“!!!”
Anche se TinTin non è abituato a mescolarsi molto con i dipendenti, oltre ad aver vissuto in un paese straniero fin da piccolo, Hin non si aspetta che si giri e lo accusi in quel modo, così la mano che lo tiene perde forza, il che lo porta a…
“Ingrato!”
“Lo dirò a P’Tul! Gli dirò che lo stai tradendo!”
“Ehi! Fottuto ragazzino! Puoi fermarti?! Sei pazzo?! Guarda cosa hai fatto a Hin!! Faresti meglio a fermarti, o ti spezzo il collo!”
Rob si precipita ad aiutarlo, questa volta bloccando pugni e calci.
“Lo dirò alla mamma!”
“Eh, va bene! Vai a dirglielo. Pensi che la polizia non possa arrestarti? Tutti potrebbero vedere quello che hai fatto a Gornhin! Maledetto moccioso!”
Rob urla ad alta voce quando vede il sangue scarlatto fuoriuscire e quasi finire nell’occhio di Hin. Gli urla contro furiosamente. Non può credere che questo bambino sia così emotivamente immaturo.
“Come è stato cresciuto questo bambino in quella casa?”
“Io… Non andrò in prigione…”
La minaccia sembra funzionare, perché Tin comincia a tremare e si volta a vedere il sopracciglio di Gornhin, ma a Hin non sembra importare, perché ora sta prendendo il telefono per trovare e contattare l’unica persona che può controllare il bambino.
[Che cosa è successo?]
Sapevo che sarebbe andata così…
Non appena la voce si sente dall’altra parte della linea, Tul dovrebbe sapere che Hin non lo chiamerebbe senza un motivo, ma indovina con una tale precisione!
“Khun Tul, puoi aiutarmi, per favore?”
[Che tipo di guai ha causato? Sta piangendo o distruggendo le cose?]
“Khun Tul!”
Khun Tin può essere ribelle e non ascoltare gli ordini di nessuno, ma ha fatto tutto questo perché ama suo fratello più di chiunque altro, quindi non riesce a pensare ad altro. Perché il suo Tul vuole distruggere l’unica persona che lo ama in quella casa?
“Porta qui il tuo culo!”
In quel momento, Rob, che tiene fermo il ragazzo randagio in una mano, prende il telefono e grida.
“Vieni subito qui! La faccia di Hin sta versando sangue a causa del tuo fratellino!”
[Che cosa stai dicendo?!]
Rob è estremamente contento quando sente il panico della persona che sta ascoltando, così la sua voce diventa beffarda.
“Oh, sei preoccupato?”
[Dove siete?!!]
Chiude immediatamente la chiamata restituendo il telefono al suo proprietario che sta ricevendo una benda sulla ferita dal personale. Poi si china e guarda il bambino pallido che guarda il sangue.
“Voglio aspettare e vedere cosa farà tuo fratello.”
A Tul non è mai importato di nessuno, ha sempre modellato il suo volto per apparire triste e simpatizzare con le persone o per guadagnare la loro fiducia, ma questa volta non è così. La sensazione di bruciore consuma il suo cuore.
“Non mi interessa cosa è successo con la vecchia, ma non voglio che sia Hin!”
“Cos’hai fatto, Tin? Cos’ha fatto quel dannato ragazzino?”
È una cosa che Tul aveva già previsto, ma non si aspettava che riguardasse Hin.
Così, quando arriva al ristorante, il paio di occhi acuti brillano di un orribile colore dorato che scruta il posto e la gente lì, ma non riesce a trovare che…
“Sei qui.”
“P’Tul! P’Tul deve aiutarmi! Non vuole lasciarmi andare e mi fa troppo male.”
“Se puoi accusarmi, lo farò anch’io, gli dirò quello che hai fatto. Questo piccolo teppistello ha sbattuto un bicchiere in testa a Hin finché non gli ha fatto male.”
Il ragazzo che viene tenuto stretto, guarda Tul, ma lui non è interessato al fratello minore, si limita a guardarsi attorno per trovare quell’altra persona di cui non c’è traccia, così glielo dice subito.
“Hin non è qui.”
“Dov’è Hin?!”
Tul si volta a guardare Rob totalmente furioso, non ascoltando il fratello minore che pensa che il più grande si schierasse con…
“Non è qui.”
“Dov’è?!”
“P’Tul! A te interessa solo il servo, Tin è…”
“Stai zitto!”
“P’Tul… E Tin?”
Ma anche questa volta Tin viene ignorato da entrambi.
“Hin è stato portato in ospedale, hanno insistito che non volevano che svenisse qui a causa della perdita di sangue.”
Rob dice semplicemente mentre lo guarda, e scopre che anche se odia il ragazzino di cui tiene stretto il braccio, prova un certo dispiacere per la sorpresa di Tin che non riesce ad attirare l’attenzione del fratello maggiore.
Questo ragazzino ha creato un casino difendendo il fratello e Tul non si comporta nemmeno come tale davanti a lui.
“Dove stai andando?”
“Vado a cercare Hin.”
“E il negozio? Chi pagherà i danni? So di aver detto cose stupide, ma è stato tuo fratello minore a saltarmi addosso.”
Dice Rob con coraggio e un po’ seccato, anche gli stessi dipendenti non hanno il coraggio di entrare nella discussione temendo che il ragazzino diventi ancora più violento e faccia del male agli altri, così Tul ha dovuto respirare pesantemente.
“No, Phi. Quello che ti sta dicendo non è vero. Questo tizio ha detto che Phi… “
“Credo di aver detto chiaramente a Tin quello che voglio che faccia!”
“Uhg… Ora è diventato una persona completamente diversa. Tul lo tiene in pugno.”
Rob scuote la testa. Anche se poco fa ha lanciato insulti sia in inglese che in tailandese, fino a quando non ha risuonato in tutto il negozio, ora con una sola frase di Tul, non osa continuare a parlare; sbuffa ancora con fastidio e si morde il labbro, molto pallido ma… Ha fatto quello che gli dice il fratello maggiore.
“In quale ospedale si trova Hin?”
“Mi dispiace, non lo so.”
Tul compie due passi verso di lui, lo prende per le spalle e… Preme forte.
“Non so esattamente cosa stai cercando di fare o di provocare, ma… Non hai già fatto quello che volevi fare?”
Il giovane mezzosangue china il capo e sussurra dolcemente prima di separarsi. In quel preciso momento, Rob può vedere… Il cambiamento nel volto di Tul.
“Mi scuso per i danni causati da mio fratello minore, i costi dei danni e le sue fatture saranno a mio carico.”
La persona che è estremamente turbata si trasforma in un gentiluomo in un batter d’occhio guardando tutti i commensali e poi è andato direttamente dal direttore del negozio che è al telefono per informare la catena dell’insider.
“Il pagamento dei danni può essere ritirato dalla famiglia Metthanan, quindi chiamerò qualcuno per organizzarlo. Potrebbe volerci un po’ di tempo per elaborarlo.”
Quando si fa avanti per assumersi la responsabilità, l’espressione dell’ascoltatore cambia notevolmente.
Poi il giovane si è girato e ha stabilito un contatto visivo con il colpevole.
“…”
Ma non dice nulla oltre a tenere il telefono in mano per contattare qualcuno a casa, seguito dall’amico intimo che non capisce perché il fratello minore, quando viene ignorato, trema inaspettatamente.
“Phi, TinTin non ha torto.”
Il mormorio che il fratello maggiore non sente. Perché… È completamente sconvolto.
Se Tul apre la bocca per dirgli qualcosa, non sa cosa ne uscirà, perché Hin è stato ferito da qualcuno che non è lui. Tul… Vuole ucciderlo.
Poi la pagherebbe, anche se si trattasse di suo fratello. Il che è un peccato.
“Che cosa vuoi dire? Perché è successo?”
Tul sa fin dal primo momento che menzionando il suo cognome, il disordine che il ragazzo ha causato radendo al suolo il ristorante, sarebbe diventato più grande. Ed è vero, perché quando entra in casa, la matrigna lo chiama subito nella sua stanza, e appena lei chiude la porta, il giovane finge di essere preoccupato.
“Non so davvero perché si sia comportato così, è stato fuori dalla mia vista solo per poco tempo. Non pensavo che sarebbe successo.”
Il tono della persona “preoccupata” sembra intenso, ma non così intenso come quello della donna che si morde le labbra fino a farle impallidire. Il nome del bambino in famiglia, che non è altro che l’erede legittimo della famiglia Metthanan, sta diventando un imbarazzo per la società perché… È un bambino non istruito.
Tin Metthanan dovrebbe essere visto con rispetto, non come un maleducato.
“Mi dispiace, mamma, mi sono sbagliato, non avrei dovuto perderlo di vista. Se solo potessi capire…”
“E allora perché non ti sei preso cura di lui!”
“…”
“Scusa Tul, la mamma è stressata per la situazione di Tin.”
“Capisco, madre, nessun problema. Capisco bene anche la tua preoccupazione. Permettendogli di studiare di nuovo in Thailandia, ma con una cosa del genere…”
“Tul, la mamma ti ha chiesto di recente se ho preso la decisione giusta di riportarlo in Thailandia.”
“Sì, questo era prima e ho accettato, voglio anche che torni a casa con noi, ma adesso… Non ne sono così sicuro.” Sospira. “La mamma sa come parlerà la gente. Temo che indicheranno TinTin per il suo atteggiamento verso gli altri e non presta attenzione al padre o… Alla madre stessa.”
La donna si mette le mani sul viso.
“Tul… Devo rimandarlo indietro?”
Alla domanda, il giovane è poco entusiasta, finge di essere a disagio, scuote la testa lentamente.
La persona lo dice tenendo la matrigna per mano con coraggio. La donna sospira profondamente mentre borbotta.
“Mamma vorrebbe che Tin fosse un po’ come te.”
“No. TinTin è un bravo ragazzo, mamma.”
Gornhin torna alla grande villa a tarda notte. La sua grande mano tocca la zona del suo viso dove ci sono i punti. Si sente un po’ stordito e la sua vista è offuscata dai farmaci. Quando uno dei servitori lo vede, gli grida in preda alla paura, è così gentile da portarlo in bicicletta nella casetta in fondo alla villa, ma…
“Hin!!!!”
Ancora prima che la bici si giri nel cortile posteriore, un forte urlo arriva dalla parte anteriore della casa enorme.
“Khun Tin. Khun Tin, come stai…?”
“È tutta colpa tua! È stata colpa tua!”
Ma non ha ancora finito di parlare, quando l’altro lo interrompe lasciandolo in silenzio…
Il ferito non può fare nulla, non sa cosa sia successo dopo. Non ha un bell’aspetto.
“Khun Tin, Hin è ferito. Penso che…”
“Vuoi essere picchiato da qualcuno?! Non credo che dovresti coinvolgerti in questo, non sono affari tuoi!”
Tin si gira per guardarlo in faccia e poi…
“!!!”
Il bambino indica la porta di fronte alla villa in modo serio. Anche se Gornhin ha fatto del suo meglio per evitare che il ragazzo venisse attaccato dal fratello maggiore, le sue mani hanno tremato fino a quando non deve chiedersi…
“Ho fatto male?”
Il forte trambusto fa sì che i domestici della casa siano sorpresi… Sono già sorpresi dalla condizione in cui si trova Hin, ma sono più sorpresi dalla ferma insistenza del piccolo Tin.
“Sono il proprietario di questa casa. Quindi… Vattene!”
Naturalmente, tutti sono scioccati. Ma la persona che è stata licenziata è quella più pallida. Può solo stare fermo ed essere impotente. Perché ora Khun Tin è il vero proprietario dell’intera eredità, quindi, gettandolo fuori…
Parole di Mame:
Se non hai letto Love By Chance, sicuramente c’è qualcuno che odia questo bambino al punto di schiaffeggiarlo… È maleducato. Per quanto riguarda Hin, è molto buono, ma Tin è ancora giovane e non vede la sua bontà. Non ha ancora trovato Can, ma una volta trovato, la scimmia iperattiva lo aiuterà a risolvere le sue cattive abitudini, (❤️) quindi per il momento, sopportate le sue cattive abitudini.
Noi solo Tul devi star dietro anche a Tin
Tin fermati!
Eh già… Hai ferito il suo Hin… Solo lui può ferirlo 😒
Ok mi piace che ti preoccupi di Hin
Hai fatto un grosso errore, hin è suo
Ecco, quindi Rob stai attento
E bravo tul che te la rigiri come vuoi
Giusto
Cosa scusa? 😠
Tul dove cavolo sei?
Tin 🤬🤬🤬🤬