Shadow love: Capitolo 18 🔞
Cammino lentamente verso il bagno, anche se sento che il mio corpo è pulito, voglio ancora fare la doccia da solo. È un bene che Khun Pham abbia chiesto a qualcuno di preparare gli oggetti personali per me. Nel bagno ci sono una spazzola blu e della biancheria intima, non mia, ma almeno è tutto nuovo.
Ho fatto una doccia, mi lavo i denti per mantenere fresco tutto il mio corpo. Dopo il bagno, sento che sto molto meglio, forse mi fa male quando cammino, ma in generale sento che sto bene. Molto meglio di quando mi sono svegliato. Quando finisco di vestirmi, decido di uscire.
“Sei già sveglio?”
“Sì, ehm, perché sei qui?” Chiedo, con il viso arrossato.
Senza dubbio, lei sa cosa siamo io e Khun Pham, ma il fatto che mi veda uscire dalla stanza di Khun Pham mi fa sentire in imbarazzo.
“Khun Pham ha ordinato a Biu di prendersi cura di te. Oggi, Khun Pham è andato a mangiare a casa del nonno. Ma ti ha ordinato di aspettare qui” risponde allegramente Khun Biu.
“Ma oggi devo tornare al dormitorio. Domani ho lezione presto” dico preoccupato.
Khun Pham mi avrebbe sicuramente aggredito stasera. Ancora una volta, non credo che potrò andare a scuola domani.
“A questo non posso rispondere. Puoi solo aspettare che Khun Pham torni prima.”
“Ah… va bene.”
“Khun Kan, vieni qui. Pranziamo.”
Khun Biu cammina e mi porta nella sala da pranzo. Sul tavolo c’è un piatto caldo che sembra delizioso. C’è un collega in uniforme che versa dell’acqua in un bicchiere, mentre io sto già aspettando.
“Oggi il compito di Khun Biu è di portarti a comprare un’auto e a fare shopping, qualsiasi cosa voglia, puoi pensarci.”
Il cibo è disposto solo in un posto, Khun Biu non si siede per mangiare, ma si mette accanto a me.
“Devi comprarla. Se non la compri, Khun Sucha sgriderà Khun Biu.” Cerca di convincermi con uno sguardo pietoso.
Mi gratto la testa: perché dovrei essere persuaso a comprare una nuova auto, quando ho Khun Ron?
“Allora prima fammi mangiare.”
Khun Biu mi lascia mangiare, dopo pranzo va a lavorare e io aspetto in silenzio. Non mi ha più disturbato per l’acquisto, ma continuo a pensare all’auto, cosa dovrei fare?
Posso decidere, quindi lascio che Khun Biu mi accompagni a scegliere un’auto. La invito in uno showroom di auto giapponesi e decido di scegliere un’auto piccola, economica ed ecologica.
Quando ho confermato a Khun Biu che avrei prenotato quest’auto, lei mi ha detto di darle una buona ragione. Poi le ho detto che mi piace un’auto piccola perché non è difficile da guidare. Con un’auto piccola è facile trovare parcheggio ovunque, quindi è la più adatta a me. Lei mi ha ascoltato e annuisce. Poi chiama una persona che probabilmente potrebbe essere Khun Sucha. Mi ha chiesto quale colore avrei dovuto scegliere, così le ho detto che vorrei un colore scuro, nero, grigio scuro o qualsiasi altro colore. Lei accetta e mi accompagna al negozio.
Dopo aver speso tanti soldi, sembra più serena e mi riporta nella stanza di Khun Pham. Ha già completato la sua missione.
Torno di nuovo nella stanza di Khun Pham, fa freddo e vorrei intrufolarmi nella camera da letto. Ma ho paura di trasgredire, quindi, devo aspettare, per fortuna ho comprato un MacBook, quindi l’ho aperto per imparare ad usarlo e caricare varie applicazioni.
Dopo aver mangiato, vado a fare una doccia e scrivo a Junior che sarei rimasto fuori un’altra notte e sarei tornato al mattino.
Dopo aver finito la doccia, chiamo Khun Biu, dicendo che dovrei prendere un’uniforme da studente. Non so se riuscirà a trovarla per me, ma a quanto pare è preparata. Ora mi trovo nella piccola stanza in cui dormivo aspettando Khun Pham la prima volta che sono venuto qui.
Questa stanza non ha un grande spogliatoio come la stanza di Khun Pham, ma solo una piccola zona di passaggio che può essere utilizzata anche per vestirsi, in cui ci sono nuove uniformi studentesche appese ordinatamente, inoltre, ci sono anche abiti casual, biancheria intima, abiti formali, più scarpe, calze, cinture, tutto è nuovo e sicuramente della mia taglia.
Il mio cuore si gonfia di felicità, ma allo stesso tempo fa male… Odio questa sensazione.
Quante volte mi ha fatto questo, come se mi desse speranza? Ma quelle cose non sono mai durate, erano solo un’illusione che, quando ho allungato la mano per toccarlo, è svanita in una realtà doppiamente dolorosa.
Decido di fare una doccia e di prepararmi ad aspettarlo come al solito, scelgo una comoda maglietta bianca e dei boxer per dormire. Poi esco ad aspettare Khun Pham in salotto come al solito. Ieri ho dormito con lui nella sua stanza, ma la verità è che non ho il coraggio di aspettare nella sua camera da letto principale.
Ho preso il mio cellulare per chattare con un gruppo di amici e giocare un po’. Khun Pham non è ancora tornato, quindi decido di sdraiarmi sul lungo divano e mi addormento.
Sento delle persone parlare, quindi apro gli occhi in modo un po’ sonnolento; prima di alzarmi, sento una voce acuta che grida così forte da farmi trasalire.
“Basta!”
Sbircio socchiudendo gli occhi. Khun Pham è accigliato e sta venendo verso di me. Mi alzo immediatamente, non sapendo cosa avessi fatto di male, perché deve comportarsi in modo così terrificante? Si sta avvicinando a me bevendo.
Così, rimango con gli occhi chiusi come se stessi dormendo.
“Ah!”
Quando reagisco di nuovo, mi rendo conto di essere portato in braccio da lui. Apro gli occhi per guardare e sono in stato di shock.
“Khun Pham.”
“Resta qui, non uscire.”
Sono molto confuso, forse è imbarazzato perché non vuole che nessuno veda che sono qui.
Ma da quello che posso vedere, le persone che sono entrate sono Khun Ron e i due volti familiari che sembrano le sue guardie del corpo. Mi conoscono tutti bene, quindi perché essere in imbarazzo?
Rimango a bocca aperta, cercando di elaborare le sue parole. Mentre cerco di comprendere Khun Pham, che si allontana per un po’, guardo i vestiti che indosso: una maglietta quasi trasparente e dei boxer, che ho scelto per lui.
Mi sdraio sul letto e rido come un matto.
Piego le ginocchia per abbracciarmi, cercando di calmare il mio cuore martellante. I miei sentimenti ora sono terrificanti, perché il solo fatto che lui abbia un po’ di gentilezza nei miei confronti è come una goccia d’acqua nell’arido deserto.
Prendo tutta questa situazione con avidità, quasi dimenticando me stesso. È solo un granello di sabbia nel grande deserto, ma quell’acqua, per quanto bagnata e fredda, mi ha riempito completamente.
So che sarà solo per un po’, perché non sarà mai con me per sempre. Ma sono felice di ricevere quella goccia d’acqua fredda, anche se solo per un momento.
Non avrei mai pensato che, dopo essere stato messo a letto, sarebbe stato via per così tanto tempo. Mi sono addormentato e ho ripreso conoscenza solo dopo essere stato toccato e accarezzato, finché il mio corpo non si è contorto per una strana sensazione.
“Ah… ah… ah… ah…”
Non posso fare a meno di gemere. Apro gli occhi e scopro che c’è solo una luce fioca nella grande camera da letto. Una sensazione di sudore e uno strano formicolio mi fanno abbassare lo sguardo.
“Ah… Khun Pham… ah…”
Chi avrebbe mai pensato che una persona come Khun Pham mi avrebbe tolto il sonno?
“Sei sveglio, dormiglione?” Mi chiede con voce burbera.
Khun Pham si china e inizia ad accarezzare con la lingua la lunghezza del mio ventre piatto. Il mio corpo è morbido perché non faccio esercizio fisico. Ma grazie alla mia magrezza, non ho grasso in eccesso.
Mi mordo il labbro, formicolando fino a quando non torno cosciente, ma in cuor mio temo che si comporti in modo violento come ieri sera. Domani devo andare a scuola, se mi prende di nuovo con forza, probabilmente non potrò andare. Anche se il dolore si sta attenuando, temo che con il passare della notte, le crisi incontrollate che subirò mi renderanno incapace di muovermi… di nuovo.
“Ah… ora… non farlo.”
Una delle sue mani afferra il mio membro e inizia a farlo scorrere su e giù, fino a farmi quasi contorcere dalle sensazioni.
A Khun Pham piace, gli piace esplorare freneticamente il mio corpo. Ha posizionato un cuscino morbido sotto i miei fianchi fino a far fluttuare i miei glutei, le mie gambe sono rimaste aperte per permettergli di godere. Sono così imbarazzato ed eccitato che il mio corpo è così caldo. Il mio orifizio, sebbene sia ancora leggermente gonfio, viene leccato dalla sua lingua calda, per cui rabbrividisco in modo incontrollabile.
“Ehi! Non muoverti, fammi vedere.”
Quando mi dice di fermarmi con la sua voce un po’ più rigida, le mie mani afferrano saldamente le lenzuola, vorrei urlare. Urlando, posso rendermi conto di essere ancora vivo, immerso in questo piacere fatale.
“È ancora gonfio, che peccato” dice, mordendomi il sedere finché la mia testa non esplode per la frustrazione.
“Ah… io… Khun Pham… Ah, no ah… ah… ah… ah… è sporco!”
Non posso sopportare di dirglielo di nuovo, mentre la sua lingua morbida, calda ma forte esplora con noncuranza le pieghe rosse e gonfie del mio orifizio e mi invade ancora e ancora. Più gemo per lui, più è difficile intimorirlo. Quella lingua viziosa mi trapana così in profondità, fino a farmi quasi contorcere dall’eccitazione.
Anche se non è grande come il suo membro che usa per torturarmi. Ma la sua lingua flessibile e ondeggiante può entrare dentro di me, provocandomi un formicolio e una tortura che non ho mai provato prima. Le sue mani continuano a strattonare il mio membro, facendo ribollire la mia coscienza, è quasi insopportabile, come se stessi per esplodere.
“Ah… Basta… Basta… Ah… io… no… non posso…”
“Sì, non piangere, piccolo… sfogati.”
“Khun Pham… Hugh…”
Quando piango più forte, accetta di smettere di maltrattarmi. Passa alla mia pancia morbida e inizia a giocare con il mio ombelico, per poi passare all’addome, mordendo e leccando alternativamente i miei capezzoli, giocandoci freneticamente.
“Sfogati, piccolino.”
La sua mano aiuta ad aumentare il ritmo in modo piacevole, è tutto troppo… eh… alla fine mi arrendo e vengo.
“Ah… ah… ah…”
Un liquido bianco torbido è uscito e bagna le sue mani. Ma a lui non sembra importare, io sono senza fiato, il mio corpo leggermente indebolito e le mie lacrime non smettono di scorrere a causa della bella sensazione.
“Piccolo… non piangere.”
Mi conforta dolcemente e sposta le sue labbra per baciare via le mie lacrime in modo così tenero che il mio cuore ha un sussulto.
Dopo che mi sono calmato, Khun Pham si alza, si pulisce le mani e mi dà un panno bagnato per pulirmi delicatamente il corpo. Poi si sdraia accanto a me e mi abbraccia.
Anche se siamo entrambi nudi, non fa altro che accarezzarmi la schiena, come se volesse cullarmi nel sonno.
Mi rannicchio contro il suo petto in uno stato di stordimento, pensando inizialmente che mi avrebbe fatto restare perché voleva sfogarsi con me come al solito. Ma quando non lo ha fatto, sono confuso fino a non poter fare nulla.
Onestamente, non vorrei che sia gentile con me, perché più è gentile con me, più mi farà del male… è impossibile non pensarci.
Ma non posso fermarlo. Fa le cose secondo il suo umore.
“Khun Pham… ehm, questo… va bene?”
Guardo il suo membro che sembra ancora sveglio.
“Io… voglio aiutare.”
“Hugh!”
Khun Pham sembra aver sentito qualcosa di interessante. Alla fine apre gli occhi come se fosse sorpreso.
“Io… userò la mia bocca per te” dico, con il viso arrossato.
Invece di accettare o negare, Khun Pham tira un grande sospiro di sollievo e gira il suo corpo sul mio.
Guardo negli occhi che sembrano indifferenti, quegli occhi scintillanti sono rivolti verso di me con un leggero affetto, che mi fa rabbrividire. Ho pianto nel mio cuore, perché so che è una cosa brutta, molto brutta.
In realtà, è stato lui a provocare tutto questo, ha chiaramente flirtato con me per farmi cadere ai suoi piedi.
Più mi fa del bene, più il mio cuore si scioglie come l’acqua, sciogliendosi facilmente davanti a lui.
“Beh… fallo con delicatezza.”
Mi mordo il labbro e mi costringo a rispondere, anche se il mio viso è rosso.
“Hmm… Bravo ragazzo.”
Le mie gambe si aprono ancora una volta quando le sue dita imbevute di gel mi penetrano, il mio corpo si tende inizialmente per il dolore. Ma cerco di rilassarmi perché voglio compiacerlo.
“Ah…”
Gemo accidentalmente mentre le sue lunghe dita premono con precisione il punto sensibile dentro di me, finché la mia spina dorsale non formicola tutta. Il desiderio in me si riaccende facilmente.
Guardarlo mentre indossa lentamente il preservativo e lo fa scivolare delicatamente sul suo grande membro eretto mi fa quasi sanguinare dal naso.
Perché ha un rating sessuale così alto? Il solo guardare il suo corpo forte e nudo fa tremare il mio cuore debole.
Khun Pham si infila di nuovo tra le mie gambe, che sono divaricate e un cazzo rigido coperto da un sottile strato di plastica è stato lentamente inserito dentro di me…
Ho messo con fermezza la mano sul suo forte addome che sta per avvicinarsi al mio orifizio, fino a quando si ferma e si acciglia, come se non fosse soddisfatto.
“Io… non voglio che tu metta il preservativo.”
“Hmm… se non lo metto, dovrai lavarti di nuovo.” Alza un sopracciglio. Ma il suo tono di voce sembra soddisfatto delle mie parole.
“Non c’è problema… le mie lezioni sono alle dieci.”
Non appena il suo grosso membro esce da me, lo aiuto lentamente ad arrotolare il sottile telo di plastica.
Mi allarga le gambe per inserirsi dentro di me. Mi penetra così profondamente fino alla radice.
“Uhh.”
Il mio corpo si contorce in modo quasi folle. Ma il mio orifizio stringe il suo membro come se volesse fondersi con lui.
“Ah… ah…”
Non è come un martellamento duro che mi porta a un livello di eccitazione sempre maggiore, questo tipo di spinte sono come affondi caldi che fanno irretire tutta la mia pelle. Il mio corpo trema e le mie lacrime non smettono di sgorgare, non per il dolore… ma per l’euforia, ogni spinta mi manda dritto in paradiso.
“Khun Pham… Ah… Basta… Basta… Io… No… Ah.”
Quando imploro, spinge più forte dentro di me. Ma ogni spinta si concentra a lungo sul mio punto sensibile. È come sfiorare delicatamente il punto pruriginoso.
“Hmm… cosa c’è che non va?”
“Non è una cosa buona? Hmm…”
Bacia le mie lacrime e poi preme le mie labbra insieme, attirandole delicatamente.
Ma sotto, sta ancora schiacciando la mia spina dorsale con una tale intensità che sono terrorizzato.
“Oh… Khun Pham… Khun Pham… per favore… Huh!”
Lo abbraccio e lo supplico pietosamente.
“Ehm… non lo so… ah… ah… ah… ah… ah…”
Quando ho detto che non lo so, inizia ad accelerare il ritmo come se volesse finire. Sollevo frettolosamente la vita in risposta, mentre lui continua a stringere il mio membro.
Mentre Khun Pham sta per raggiungere la destinazione…
“Ah… Khun Pham… Ti amo… Khun Pham… Ah… Ah… Ah…”
.
Che cosa carina!
L’ansia
Almeno questo 😅😅
Che tristezza
Certo piccolino che sei fresco e pulito🤭🤭😐
Ti vuole viziare 🤭
Piccolo cuore di panna, hai ragione!
Non sa dimostrare in altro modo
Giusto compromesso
Ottima scelta
Che sugar daddy
Temo di sì
Ecco bravo digli che non vuoi non come gambarotta!
Non ti illudere però
Hai ragione tesoro
😭 già
Ecco ora mi sale l’ansia
Amore no..non ti illudere!!
Sei fantastico!
L’ansiaaaa
Vacci piano
Geloso?
Bravo bimbo pensiamo all ambiente
Forse…
🥺🥺🥺
Come, quale?? Casual perché sta a casa??
Che frasi stupende però
È geloso che le guardi del corpo lo hanno visto così???
Ma così 🔥🥵
Uhhhh la laaaaa
Sto morendo pure io
Bravo spendi per cose utili 👍
Che passione fatale 🥵🥵
Stupendo pensiero!
Aiutooo
Geloso?
Lo ha chiamato piccolo aaaa
Non credo proprio 🤣
Piccino
Mmmh
Magari come moglieeeee
🥵🥵🥵
😍
Anche io!
Cucciolo senti acciocca tutto almeno non prendi solo botte.
Sii delicato
🔥🔥🔥
Che è successo adesso😱😱😱
Bravo prendi quello che ti serve.
Mi sento maleeee