Shadow Love: Capitolo 31
Khun Luca è una persona molto gentile. Da quando sono stato salvato, l’ho visto in molte occasioni quando viene a visitare Phi Kai. Nonostante sia un uomo d’affari molto influente, ha sempre il tempo di venire a trovarci. Gli piace parlare con me, nonostante i problemi linguistici, ma comunque fa uno sforzo incredibile. Mi piace molto, quindi voglio incoraggiarlo a diventare mio cognato. Non è che lo voglio perché vorrei Khun Pham per me, ma penso che Khun Luca sia davvero adatto a mio fratello.
Ma non posso incoraggiarlo, perché in questo momento non posso ancora toccare la sua storia d’amore, è un argomento troppo delicato.
“Ti annoi?”
“No, è divertente, il tuo dipinto è bellissimo” dico con un sorriso. I suoi quadri sono davvero belli. Inoltre, ci sono sempre turisti che si fermano a guardare e ad apprezzare il suo lavoro.
“È divertente disegnare qui. Quindi non devo pensare troppo” dice in modo rilassato.
“Phi… il tuo stile è scomparso?” Chiedo perché l’argomento mi ha portato a questo. Quindi non posso fare a meno di chiederglielo.
“Phi Kai…” chiamo il suo nome nervosamente. So quanto amava disegnare prima, era quasi la sua vita.
“Ehi, va tutto bene. Non devi fare quella faccia. Ora non voglio diventare un artista famoso come prima. In realtà, mi piaccio di più ora che prima.”
“Stai davvero bene?” Glielo chiedo ripetutamente.
“Um, va bene. Gli ultimi mesi mi hanno fatto scoprire che voglio davvero vivere una vita semplice e disegnare felicemente.”
“Phi Kai…”
“Perché? Ma… e Khun Pham…” Finalmente trovo la voce e riesco a far uscire quel nome proibito.
Phi Kai si gira a guardarmi per un attimo e poi fa un piccolo sorriso.
“Pensavo che non avresti più pronunciato il suo nome.” Il suo atteggiamento rilassato mi dà il coraggio di iniziare a parlarne.
“Ehm, andiamo…”
Phi Kai inizia a preparare le valigie e il cavalletto dei suoi quadri e mi conduce a sedermi nel mezzo di una collina erbosa, questo è il parco che si affaccia chiaramente su Parigi di notte.
“Di cosa vuoi parlare?”
“Di Khun Pham… Perché non ti ha contattato?” Questo è ciò che mi è rimasto più impresso nella mente.
“Cosa!” Grido.
Significa che loro due si stavano nascondendo da me?
“Sì, quando ha scoperto che ero in Italia, è venuto qui a seguirmi. A quel tempo, andò a casa di Luca in Sicilia.”
“Oh… il tuo viso è accigliato. Non volevo davvero nasconderlo a te. Ma mi ha chiesto di farlo.” Mi accarezza la testa per confortarmi. Così mi calmo.
“Sono completamente confuso.”
“Phi Kai…”
“No, lui ama te. Quando te ne sei andato, era molto arrabbiato” argomento con disapprovazione.
“Ma…”
“Lui non mi ama. E io non lo amo più. Ora siamo solo amici.” Phi Kai mi interrompe con un semplice riassunto.
“Quindi, non sei più innamorato di lui, vero?” Chiedo di nuovo, per essere sicuro.
Tutte le sue espressioni mi fanno capire e mi convincono che non pensa davvero a Khun Pham.
“Allora, per quello che ho fatto, sei arrabbiato con me?” Chiedo con esitazione. Perché temo che abbia smesso di amare Khun Pham a causa mia.
“Beh, non saremo mai arrabbiati l’uno con l’altro. Sei più arrabbiato con te stesso.”
“Ma ho scelto me stesso. Mi… mi dispiace di aver fatto tutto questo alle tue spalle.” Agito la mano e mi scuso con lui dal profondo del cuore.
“Cosa… cosa? Mi sta prendendo di mira?”
“Una persona come lui, in realtà non è una persona cattiva. Se non ti avesse amato, non avrebbe fatto questo, non ti avrebbe mai protetto così tanto.”
“È… come è possibile?”
“Non… non lo so. Come sta adesso?” Cambio rapidamente argomento perché non posso dirglielo.
“Allora… cosa dobbiamo fare adesso?”
“Phi Kai…”
“Non ti sto obbligando. Sta solo a te scegliere ciò che vuoi. A prescindere dalla tua scelta, voglio solo che tu sia felice e che lo siate entrambi.”
Nella mia vita è rimasto solo un parente che ho amato molto, mio fratello maggiore. Se lui vuole rimanere in Grecia per vivere una vita tranquilla, facendo i suoi quadri, io lo accompagnerò a vivere una vita senza pensare troppo.
L’amore e la nostalgia che sono rimasti intrappolati da qualche parte nel mio cuore sono improvvisamente esplosi come una diga rotta. Il solo pensiero che non ci saremmo più rivisti… ho sofferto ancora di più. Ma lui, lui pensa che io sia morto…
Secondo giorno a Parigi.
La Torre Eiffel è così bella, così alta, che mi fa sentire forte e dolce allo stesso tempo. Non so perché quando ho visto la Torre Eiffel per la prima volta, ho desiderato avere Khun Pham qui con me.
Tutto questo posto è come un edificio fatto per una coppia e sarebbe così bello se potessi vedere tutto questo insieme a lui… ma non è possibile. Non c’è modo di stare insieme per sempre.
Frustrato, decido di acquistare un biglietto da 19 euro per salire all’ultimo piano, ho preso l’ascensore per arrivare in cima alla Torre Eiffel. Ma poiché l’ultimo piano è troppo alto, bisogna continuare a camminare e quando arrivo sono già senza fiato. Essendo qui ora, posso dire che la vista è troppo bella. Mi fermo per scattare alcune foto… È davvero bellissimo.
Mentre cerco un posto a sedere per mangiare il mio ‘hot dog’, sento qualcuno chiamare il mio nome.
“Kan!”
Sono un po’ sorpreso, perché nessuno mi avrebbe riconosciuto qui. Mi giro a guardare e vedo una figura alta e familiare che corre verso di me per afferrarmi il braccio.
“Khun Ron!!!”
“Kan-kan, sei proprio tu!”
Khun Ron mi afferra il braccio con forza, mentre continua a chiamare il mio nome.
“Calmati, non ti hanno sparato Khun Ron? Pensavo…”
“Cosa! Lui… cosa gli è successo?”
Sentendo questo, le mie mani tremano. L’hot dog che ho appena comprato è caduto a terra, senza averne mangiato nemmeno un boccone.
“Non capisco… ma non tornerò.”
“Khun Kan! Ti supplico di farlo… ti supplico in ginocchio.” Finisce di parlare e si inginocchia davvero. Allora mi precipito a tirarlo su, sotto shock.
“Oh, non farlo. Alzati prima. Troviamo un buon posto per parlare. Le persone intorno iniziano a guardare.”
“Come sei arrivato qui?”
“È una lunga storia… Khun Ron, perché sei venuto qui?”
“Ho seguito Khun Pham. Essendo il mio dovere, sono venuto a fare una passeggiata qui… Umm… Khun Meda ha partorito” spiega brevemente Khun Ron, ma io capisco.
“Quindi… ehm… ha già un figlio, è una bambina o un bambino?”
I bambini sono gemelli… I figli di Khun Pham devono essere molto belli.
“Oh… i bambini… sono qui?”
“Sì, si chiamano Phawika e Phakorn. Sono belli come bambole.”
“Probabilmente sta bene… dovrebbe essere felice con la madre e i bambini ora.”
“Come potrei piacergli? Ci sono molte persone come me. Probabilmente si sente solo in colpa… Ma non è difficile trovare qualcun altro che mi sostituisca.”
“Ti sbagli. Hai ragione su una cosa, prima non ne ero così sicuro ma ora sono sicuro che lui ti ama davvero.”
“Perché dici così, Khun Ron?”
Khun Ron si ferma. I singhiozzi mi colpiscono, solo immaginando che si sia buttato dalla scogliera per trovarmi.
Dopo aver ascoltato questa storia, mi sono scese le lacrime senza rendermene conto. Ho sentito il bagnato sulle mie guance, quindi mi asciugo delicatamente la mano.
“Ma sono già passati diversi mesi…”
“Perché?”
Khun Ron mi porta a trovare Khun Pham in un castello fuori Parigi. Questo posto si trova in uno dei luoghi in cui le persone più ricche del mondo hanno una villa. La villa è simile a un castello che ho visto in un film d’epoca con protagonista un duca. Questo castello è simile alla sua villa in Italia, ma la costruzione non è così classica.
“Dove mi lascerai spiare? Se scendo… lui lo saprà.”
Questo posto è molto tranquillo, non conosco molto personale, ma al cancello c’è un guardiano molto severo. Poi Khun Ron mi ha condotto intorno al lato del castello.
Lì c’è un grande stagno, la vasca è piena di fiori di loto. L’atmosfera è davvero bella, molto piacevole per sedersi, pensare e rilassarsi. Mi nascondo dietro un grande albero, guardando il lato della piscina.
Poi ho visto che su una panchina c’è solo una persona seduta. Ma non posso credere a quello che vedo davanti a me: quella persona è Khun Pham.
“Sì… allora, hai intenzione di lasciare che vada avanti così?”
Cammino dritto verso di lui come un sonnambulo. I miei passi sono deboli, quasi non suonano, quindi lui non puo sentirmi.
“Che cosa vuoi?” Mi chiede a bassa voce, senza voltarsi a guardare chi fossi.
Quando finisce di parlare, alza il bicchiere di vino e ne beve tutto il contenuto in un colpo solo.
“Khun… Pham… Hugh…” Ho finito di chiamarlo e improvvisamente ho singhiozzato.
“Dillo… ripeti… non sono sordo, vero?” Chiede, con la voce che trema leggermente.
Questa volta non ce la faccio più…
“Sono tornato, mmm…”
Mi guarda come se non potesse credere che io esista davvero. Le sue bellissime dita lunghe mi accarezzano il viso e mi asciugano delicatamente le lacrime.
Mi guarda con ansia. Guarda tutto il mio corpo, come se volesse assicurarsi che sia davvero vivo. Ma poi, lo sguardo nei suoi occhi diventa più scuro di prima. L’atmosfera è ora così fredda da farmi rabbrividire.
Mi ha scosso fino a farmi tremare la testa, urlandomi contro senza sosta. Allora copro brutalmente la sua bocca… con le mie labbra.
Il suo corpo si irrigidisce leggermente, prima di aprire la bocca per lasciarmi invadere con la punta della lingua. La sua bocca non sa di altro che di un liquore costoso. Avvolgo le mani intorno al suo collo e lo avvicino per un bacio migliore. Lui stesso si appoggia al mio fianco e mi solleva appoggiandomi al suo corpo.
Poi si sposta per sedersi sulla sedia, facendomi sedere sulle sue ginocchia.
“Haha… Basta, eh…”
“Ahi, cosa stai facendo? Mi soffocherai. Non sono ancora morto. Vuoi davvero che io muoia, vero?”
Mi fissa a lungo, come se volesse confermare se sono davvero io. Le sue dita mi accarezzano dolcemente il viso, come se riconoscessero ogni mio tratto, come un cieco riconosce la persona amata. Poi parla dolcemente.
“Mi dispiace… non intendevo questo. Non sono morto. Ora sono qui” dico e lo abbraccio forte.
Non so perché, ma incontrandoci di nuovo questa volta, sento che è più fragile. È come se stesse per rompersi da un momento all’altro.
Khun Pham mi abbraccia strettamente per molto tempo. Abbiamo lasciato che il tempo passasse senza parole, ma i nostri corpi caldi e il ritmo dei nostri battiti cardiaci ci hanno ricordato che siamo entrambi vivi.
Mi porta all’interno del castello e sale le scale con me in braccio. Si avvicina a una delle guardie e gli dà un ordine leggero, la guardia si allontana e se ne va. Mi porta direttamente nella stanza e si dirige verso il bagno. La guardia che ho appena visto sta preparando velocemente la vasca d’acqua, poi si alza e scompare dalla stanza. Khun Pham mi mette lentamente sul pavimento, prima di togliermi il cappotto e di sbottonarmi lentamente e in modo traballante la camicia.
“Cosa vuoi fare?” Chiedo, tenendogli la mano con il viso arrossato.
Un attimo prima, stava crollando come la morte stessa, ma ora si è improvvisamente ripreso.
“Va bene.”
Il suo corpo è davvero magro. Ma ogni parte è tesa e i suoi muscoli sono ancora rigidi, chiaramente increspati come un rivestimento metallico. Ho accarezzato la sua pelle liscia e i suoi muscoli, nel mio cuore non è stato difficile intuire che ha fatto un regime di esercizio fisico rigoroso, senza dubbio, si esercitava instancabilmente per addormentarsi ogni sera.
“Sei troppo duro…”
“Sei ferito proprio qui, vero?” Guarda il mio corpo nudo e ferma il suo sguardo sulla brutta cicatrice sul mio fianco.
“Sì, ma il proiettile non ha attraversato nessun organo. Non mi è successo nulla.”
“Non fa più male. Prima facciamo una doccia.”
“Puoi dirmi dove sei stato?”
“Te lo dirò, ma devi promettermi che non ti arrabbierai. Inoltre, devi obbedire a ogni mia parola.”
“Umm…”
“Khun Luca ha mandato qualcuno ad aiutarmi. Lui e i suoi uomini sono arrivati poco prima di Khun Pham, quindi mi ha trovato e mi ha portato da lui.”
La sua mano si stringe in un pugno così stretto che posso sentirlo. Così, mi giro e mi metto a cavalcioni su di lui per guardarlo meglio negli occhi.
Anche lui mi sta fissando. I suoi occhi sono rossi come se stessero scoppiando di sangue, ma vedo un amore profondo in essi.
“Sei tornato da me perché hai pietà di me, non è vero? Ora che mi sono finalmente trasformato in un debole?” Mi chiede con occhi tremanti.
I suoi occhi si oscurano quando sente le mie parole d’amore. La sua grande mano mi tiene il viso e mi chiede dolcemente: “Che cosa hai detto?”
A questo punto, perché continuare a trattenere il grande amore che provo per lui?
“Lo so… se lo vuoi, non andrò da nessuna parte, resterò al tuo fianco” dico con un sorriso. Voglio solo che sia felice e che non debba più soffrire.
“Oh… va bene, voglio restare al tuo fianco, finché i miei capelli non saranno bianchi come i tuoi.”
“Non sarà sufficiente, se potrai restare con me solo fino a quando avrai i capelli grigi come me.”
“Beh, allora resterò finché non mi cadranno tutti i denti, va bene?”
“Oh, Khun Pham, mi prendi in giro?”
“Non sono mai stato arrabbiato con te.”
Fortunatamente, non è solo che lui ama me o io amo lui, ma che entrambi ci amiamo.
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Sai cosa sarebbe interessante?? SCOPRIRE LA VERITAAAAAAA
Mi sta antipatico
SI MA PHAM?
Ma chi ti vuole?? Andiamo avanti e parla, altrimenti sì che ci arrabbiamo
Io ripeto: dov’è Pham?
DOVETE
E sti cazzi?!
Tu puoi non tornarci ma Kan DEVE
No Aspe cosaaa
Inizia a salire l’ansia
COSA?!!!
😱😱😱
Vedi se continui invece
Io sono scioccata
*prende appunti*
Che casino
Povero Luca
Povero Luca ahah
Ti sbagli. Tu sei anche troppo buono
😱
Oddioooo
Sono calma, giuro
Questo è terribile
Deve tornare
Chi se ne frega di quello che sognavi tu!! TORNIAMO DA PHAM ADESSOOOOOO
Sii sincero con quello che provi, almeno fagli sapere che sei vivo
ASSOLUTAMENTE NO VOGLIO IL LIETO FINE
Andiamo da lui alloraaaaaa
Si ma torna in thailandiaaa
Ti vengo ad uccidere, se ci provi
Come fai a rimanere così sapendo che Pham ti crede morto?!
AMORE SEI VIVO 🥺🥺🥺🥺
Ti butto giù da lì se non ti muovi a tornare da Pham
😱😱😱😱😱
COME SCUSA?!
La gente è impicciona
È vivooooo
Come?!
Spiegaglielo ti prego
Scusa?? PHAM CHE COSA?!
Ma prendilo per capelli e portalo da lui!!
In che senso scusa?!
Non me lo aspettavo da lui
Oddio cavolo
💔
Il mio Pham 🥺
Ron 🥺🥺🥺
Distrutto
È così cambiato?
🥺