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Il fresco profumo dei fiori di Kannika nel cuore della notte fluttua attraverso le tende sottili nella camera da letto del Grande Presidente della Compagnia Soul Jewelry, che dorme profondamente in compagnia del nong. Le palpebre della piccola persona si muovono lentamente in accordo con il movimento degli occhi all’interno, fino a quando le sottili sopracciglia si aggrottano come se non potesse reagire.
“Salin…”
Una voce profonda chiama a bassa voce. Salin apre leggermente le palpebre e le sbatte per aggiustare la sua visione attraverso l’oscurità.
Spazia con lo sguardo nella spaziosa camera da letto, ma non trova alcuna anomalia, la porta è ancora ben chiusa e le tende sottili ondeggiano nel vento.
“Salin…”
La voce profonda chiama di nuovo, ma questa volta accompagnata dal ritorno del profumo morbido e delicato, che arriva al naso.
“Sei tu? Phaya Suriyen…” Sposta la trapunta e abbassa le gambe sul lato del letto. I suoi occhi guardano fuori dalla finestra e può vedere come l’acqua della piscina si increspa come se qualcosa la stesse toccando. La sua mano si allunga per accendere la lampada e si china per raccogliere uno strano oggetto che si trova vicino ai suoi piedi.
“Fiore di Kannika? Allora perché sei qui?”
Ma in un batter d’occhio, vede decine di fiori di Kannika sparsi a formare un lungo sentiero che conduce alla porta della stanza. Salin, vedendo ciò, si sente strano e cerca di svegliare la persona accanto a lui.
“Phi Sun.”
“Cosa c’è che non va, tesoro?” Suriyen si mette seduto.
“Nella casa di Phi Sun sono stati piantati dei fiori di Kannika?” Salin mostra il fiore che tiene in mano al suo amante.
Suriyen cerca di capire perché quel fiore di Kannika si trova nella sua camera da letto.
Finché alcune frasi che Salin era solito dire, risuonano di nuovo con forza nei suoi pensieri. Quando non aveva ancora diciotto anni, nella notte di luna piena, un ragazzo che indossava una veste verde smeraldo appariva davanti al giovane insieme al fresco profumo dei fiori di Kannika, per poi scomparire prima che la luna tramontasse e fosse sostituita dal sole nascente. Ma quando scompariva, lasciava un fiore profumato sul cuscino accanto al ragazzo.
“Phaya Suriyen è venuto a trovarti qui?”
Salin, che non è del tutto sicuro, annuisce lentamente invece di rispondere.
Improvvisamente, guarda la tenda trasparente che si muove leggermente nel vento, quindi, sposta la spessa coperta e si alza dal letto per andare lì e aprire la tenda. Ma questa volta vede che c’è un bel ragazzo con una vestaglia verde in piedi che guarda nella camera da letto.
“Tu…” le sue labbra si contorcono inaspettatamente quando vede che la persona del dipinto esiste davvero.
“È venuto davvero, Phi?” Chiede Salin entusiasta.
“Vieni con me, so dove si trova adesso”, dice Suriyen, mentre si dirige verso l’ufficio separato dalla camera da letto. Estrae dalla cassaforte un portagioie che Salin ha progettato, poi si dirige verso il nong, afferra il suo piccolo polso e lo spinge a seguire i fiori di Kannika sparsi lungo il sentiero. Questi fiori di Kannika finiranno probabilmente nel giardino fiorito lungo il sentiero dietro la casa.
Lo conduce lungo un sentiero di ciottoli, prima di fermare il suo movimento davanti a una fontana di marmo. Al centro di un grande giardino fiorito si trova una persona elegante che indossa una bella veste verde smeraldo, girato di spalle, in attesa davanti a loro.
“Sei Phaya Suriyen?” Chiede Salin con voce calma e timorosa, prima che il proprietario del nome si volti a guardare i due innamorati.
La morbida luce serale della luna piena risplende sul bel viso statuario, il bel ragazzo sembra un diamante perfetto.
“Lo sei davvero, Khun” dice Salin. Ricorda ancora il volto di quella persona che è come la sua divinità personale e che è sempre stata calorosa e gentile.
“Sei ancora carino come sempre.”
“Dove sei stato?”
Cammina verso di lui e si ferma davanti a Phaya Suriyen.
Dopo la notte del suo diciottesimo compleanno, non era più apparso. Salin non l’aveva più visto, fino a quel giorno in cui ebbe l’incidente e cadde in stato di incoscienza, quando l’ultima cosa che riuscì a vedere fu quel vestito verde smeraldo accompagnato dal profumo squisito dei fiori di Kannika che aleggiava in tutta l’area. È così sicuro che questa persona sia il suo angelo personale che si rivolge di nuovo a lui.
“Secondo il karma, secondo il programma” le sue labbra sollevano un lieve sorriso, ma questo non fa capire a Salin cosa stia dicendo Phaya Suriyen.
“Dall’infanzia a oggi, lo scintillio dei tuoi occhi è cambiato.” Gli occhi acuti guardano a lungo negli occhi di Salin, finché la voce tossicchiante del giovane Presidente non li interrompe.
“Bene, posso chiederti perché vieni da me nei miei sogni?”
“Il mio karma è legato a te”, risponde tranquillamente Phaya Suriyen. “Una parte della tua anima è la mia anima. La prima volta che ti ho visto ero certo che la tua anima pura mi avesse attirato verso il tuo destino. Quando sei nato come mortale, dal tuo splendore ho potuto riconoscere le buone intenzioni di qualcuno che aveva liberato quest’anima per reincarnarsi e creare bontà per compensare ciò che aveva fatto di male in passato…”
“Quindi mi hai osservato per tutto questo tempo?”
“Ti ho osservato in ogni momento della tua crescita.” Le labbra si incurvano in un sorriso gentile. “In realtà, temo che la tua anima torni al suo stato originale. Così ti ho seguito, ma alla fine sei cresciuto bene con la forza dell’amore e del tuo bel cuore.”
“A parte questo, una cosa che ti ha spinto a prenderti sempre cura di me è stato il fatto che ti sentivi in colpa per Sirarin Thewi, giusto?”
Phaya Suriyen rimane in silenzio per un momento, prima di annuire leggermente.
“Se fossi stato al suo fianco nei giorni in cui il suo cuore era debole e avessi confortato i suoi sentimenti di dolore… il viaggio della sua vita non sarebbe stato così” dice malinconicamente, “In gioventù, Sirarin Thewi era una persona intelligente, brillante e gentile. So solo che non ho mai pensato di fargli del male. Ma ha scelto di attraversare l’oscurità, quindi che scelta avevo? Non potevo proteggerlo, non potevo prendermi cura di lui. Se fosse possibile, in una delle nostre vite, vorrei scusarmi.”
Salin, sentendo questo, sorride leggermente, si volta verso il suo amante e prende la scatola di velluto dalla mano di Suriyen e la tiene tra le sue piccole mani, poi torna verso Phaya Suriyen.
“Quello che c’è in questo cofanetto, avevo intenzione di rifarlo al posto dell’originale che era andato perduto molto tempo fa. Questo bellissimo pezzo è stato disegnato da Sirarin Thewi, che lo ha creato meticolosamente.”
“Sirarin Thewi?” Le sue sopracciglia scure si aggrottano per la sorpresa.
Salin annuisce in risposta.
“È venuto a trovarti qui?” Chiede incredulo.
“Sì.”
“Come è possibile? Io stesso l’ho imprigionato sotto la grotta della città sotterranea” mormora Phaya Suriyen.
“Non lo so. È possibile che siamo in grado di comunicare.”
“Forse è così.”
“Khun, sai che Sirarin Thewi ti ama molto, anche se Khun non l’ha mai amato in modo romantico?”
“Lo so.”
“Intende amare solo te per sempre. Questa collana è stata creata solo con l’intenzione di regalarla all’uomo che amava nel giorno del suo fidanzamento, ma non ha avuto la possibilità di donarla”, dice Salin aprendo il coperchio della scatola di velluto per rivelare il prezioso gioiello. “Non ha mai pensato di essere arrabbiato con Khun, la sua espressione quando parlava di te era piena di felicità perché tu eri la sua unica felicità, lo sapevi? Ora il suo corpo si è spento, lasciando solo il suo spirito che attende ancora il giorno per essere liberato dalla trappola che hai creato che gli impedisce di andare ovunque.”
Phaya Suriyen rimane a lungo in silenzio, prima di allungare lentamente la mano per prendere la collana del serpente e guardarla più da vicino. Improvvisamente, le lacrime cominciano a scorrere sulle sue guance. Dal giorno in cui ha imprigionato Sirarin Thewi, non ha mai pensato di scendere a controllarlo, a causa della rabbia che conservava dentro di sé per aver ucciso la persona che amava.
“Vuole regalarti questa collana che ha disegnato per te, per chiederti di perdonarlo. Che lo perdoni per tutto quello che ha fatto in passato.”
“Phi…” Una voce dolce fluttua nella brezza notturna, prima che il corpo di un’anima vestita di abiti neri, si avvicini alla persona vestita di una tunica verde smeraldo.
Il bel viso di Sirarin Thewi è bagnato da lacrime.
Siranin si dirige verso l’uomo che ama e si inginocchia sull’erba di fronte a lui, sollevando entrambe le mani al centro del petto prima di inchinarsi verso i piedi dell’uomo amato.
“Sirarin Thewi!”
Quando Phaya Suriyen lo vede, si china rapidamente per sostenere il più giovane ad alzarsi.
“Mi dispiace.”
Sirarin Thewi ha usato il suo ultimo briciolo di forza di volontà per sfondare le pareti e l’armatura di vetro della caverna per implorare il perdono davanti all’uomo che è sempre stato nel suo cuore. Vuole implorare l’uomo che ama di perdonarlo per le cose cattive che ha fatto e di liberare la sua anima dal grande cappio che lo circonda.
“Mi dispiace di non aver mai considerato i tuoi sentimenti. Sirarin Thewi” si scusa anche Phaya Suriyen.
“Va tutto bene, Phi. Non scusarti con me per quello che ho fatto. Quello che ha fatto Phi era la cosa giusta da fare.” Sirarin Thewi dice con un sorriso, prima di voltarsi a guardare Salin: “Ti sono molto grato per avermi sempre aiutato e per avermi permesso di liberarmi.”
“Ti auguro di rinascere in un buon regno e di essere felice. Ti auguro di ottenere tutto ciò che desideri in ogni mondo in cui rinascerai, in ogni vita, Sirarin Tewi.” Occhi pieni di gentilezza guardano il giovane Naga e lo benedice con amore e buone intenzioni.
“Se in futuro avremo la fortuna di nascere nello stesso mondo, continuerò a darti amore Phi, in ogni mondo ti amerò di più.” Dice, prima di scomparire.
“È ora che anch’io vada” dice Phaya Suriyen.
“Ti rivedrò?” Chiede Salin.
Phaya Suriyen non risponde alla domanda, ma si volta dirigendo lo sguardo verso il giovane Presidente. “Il mio compito è finito. D’ora in poi, il compito di prendersi cura di te appartiene a questo ragazzo.”
“Non devi preoccuparti di lui, intendo amare e vedere Salin felice fino a quando il mio corpo e la mia anima non scompariranno da questo mondo.” Suriyen si dirige verso Salin e si mette accanto a lui, mentre le sue mani stringono quelle del suo amante accettando la promessa che sta facendo in quel momento.
Phaya Suriyen gli rivolge un sorriso, prima di voltarsi e scomparire nell’oscurità.
“Phi…”
“Cosa c’è che non va?”
“Lin è deciso ad amare Phi Sun e a prendersi cura di te stando al tuo fianco per sempre.” Salin dice con un dolce sorriso.
“È come se mi chiedessi di sposarti.” Suriyen sorride.
“Aaah!” Dice, prima di essere tirato in un caldo abbraccio dal giovane Presidente.
“Ti amo, mio bravo bambino.”
“Um… Anche Nong Lin ama molto Phi Sun.”
👀
Uh finalmente l’incontro decisivo?
😲😲
Che bella immagine
Ohhh
Sono curiosissima
👀👀
Ahhh
Che bella scena
Uh
😲😲😲😲😲
Che bello come un angelo custode
Ora mi è tutto più chiaro
🥺🥺🥺
E invece si è liberato
Spero lo sappia
Sono commossa
Che pena 😔😔
Eccolo
🥺🥺🥺🥺
Finalmente è libero, ha espiato le sue colpe
🥺❤️
Che bello😭
Piango giuro
❤️❤️❤️ lo farà egregiamente
Aaaah♡♡♡♡
Mi sciolgo giuro
Amo quando lo chiama così 🥺
Adorabili conigli in calore 😻
😳
😲
Ecco
Sicuro!?
Eh sì ❤️
Che amorini 😍❤️
Questa volta Sun è con te ❤️
Ecco bravo
Surprise
Ecco bravo aprirgli un po’ gli occhi
Quella persona ti tradiva! Stava scappando col suo amante!
Tu sei troppo buono
😭😭😭😭
Con grande gioia di Daddy sun
Dolciiii