SunsetXvibes: Capitolo 8
Il carrello della spesa avanza con la spinta del presidente di Gioielleria, mentre acquista generi alimentari freschi dal supermercato accanto all’appartamento del ragazzo dolce che continua a prendere e gettare oggetti nel carrello senza fermarsi.
“Chi ha detto che mangio da solo? Cucinerò la cena per te. Mangerai anche tu.” Salin fa un ampio sorriso prima di incamminarsi con passo deciso verso l’area della frutta e della verdura fresca, lasciandosi alle spalle il presidente che guarda con affetto il suo dolce fidanzato, così dannatamente carino.
“E quale menù preparerai oggi per far mangiare daddy?”
“Preparerò un piatto di tofu e uova. Salterò i funghi e poi preparerò una zuppa di carne piccante.” Salin risponde abbassando la testa e scegliendo delle verdure fresche.
Naturalmente, ha imparato a cucinare da quando aveva sette anni, quindi è piuttosto bravo.
“Manca qualcosa…” Il ragazzo guarda le cose che sono ammucchiate sul carrello, mentre preme pensieroso le labbra, come una persona preoccupata.
“Ti manca qualcuno?” Suriyen si china per sussurrare al piccolo orecchio.
“Può essere Sunset?”
“Wow! Sei interessato a trasferirti in una stanza dove non pagherai le bollette di acqua ed elettricità. Ma poi dovrai pagare il costo del cibo, altrimenti non se ne fa nulla.”
“Nong Lin, Sunset è un amico di Lin.”
“Ma hai detto che mangio molto.”
“Daddy dice che mangio troppo.”
“Ah… go detto che hai appena mangiato, non che mangi molto.”
“Mangio molto e ingrasserò. Quando sarò grasso, Khun Daddy non mi vorrà più bene.”
“Khun Daddy l’ha già detto. Quindi, prima di tornare, voglio fermarmi a comprare del cibo delizioso davanti al centro commerciale.” La sua espressione triste diventa luminosa, ma fa rimanere il più alto a bocca aperta.
“Andiamo… ti seguirò fino allo sfinimento, sarò d’accordo ogni volta.” Suriyen si rende conto che Salin è molto testardo oggi.
“Va bene!” Una mano trascina il carrello della spesa verso la corsia dei pagamenti, si gira a guardare il ragazzo alto che mostra il portafoglio.
“Io pagherò, Khun Daddy, non interferire, altrimenti non potrai entrare nella mia stanza.”
Il suono della musica proviene dalle porte della camera da letto principale, un ragazzo alto è seduto a leggere alcuni documenti nel soggiorno, ma improvvisamente si acciglia sorpreso.
Dopo la cena, il ragazzo ha pulito, il che gli ha permesso di concentrarsi sulla lettura di documenti importanti sulla vendita all’asta di materie prime, quelli che la sua giovane segretaria ha appena inviato questa sera.
Guarda l’orologio sulla parete, che indica che nei prossimi minuti sarebbero entrati in un nuovo giorno. Poi posa i documenti sul tavolino accanto al divano, si alza e va a bussare alla porta per chiamare qualcuno all’interno.
“Khun daddy, voglio che prendi del latte dal frigorifero” risponde una voce soave.
Da quando…
Tink!
Il suono dell’allarme del microonde spaventa Suriyen. Incuriosito, infila la scatola nella tasca, prima di prendere il bicchiere di latte caldo dal microonde.
“Forse la saliva di daddy finirà nel bicchiere di latte?” Scherza Salin con l’altro che continua a rimanere a bocca aperta.
Suriyen cerca di inghiottire la saliva, ma è difficile perché i suoi occhi sono fissi sulle gambe bianche che spuntano dai pantaloncini molto corti che indossa il dolce ragazzo, può quasi vedere le sue cosce
“Potrò bere quel latte oggi?” Il dolce ragazzo alza le sopracciglia sottili.
Suriyen va mettere il bicchiere di latte sul tavolo accanto al letto.
“Mi piace, voglio vederne di più.”
“Allora proverò a modificarlo un po’.” Il ragazzino sfoggia un sorriso dolce e i suoi occhi si stringono mostrando le bellissime fossette delle sue guance.
“Bene.”
“Wow… Quindi daddy vuole sapere cosa penso?”
“Oh, sì.” Le mani gli abbracciano il petto.
È come se il suo cuore si fosse spezzato di fronte alla bellezza del suo amante. “Il latte nel bicchiere appartiene a Topolino.”
“Ho sonno, è meglio andare a dormire. Domani devo alzarmi presto per andare al lavoro.” Salin fa finta di sbadigliare.
Poi fa scivolare la sua mano premendo verso il basso, spegnendo la tavoletta e appoggiandola sul comodino.
“Sei arrabbiato?” Una voce flebile che quasi scompare, mentre le sue braccia sottili afferrano la spessa coperta per stringerla forte, come se avesse bisogno di nascondere la sua frustrazione.
Il silenzio comincia a impadronirsi di entrambi.
Si gira, per guardare la piccola persona sdraiata sul letto con le lacrime agli occhi e colmo di preoccupazione.
“Daddy…”
“…”
I preservativi erano finiti, ma non si sono fermati quella volta.
“In futuro, non ci saranno più incidenti come questo.” Suriyen dice con voce seria.
“Ah, capisco” risponde lui mentre si siede sul letto e le sue braccia sottili si avvolgono intorno alla sua ampia vita, prendendo il suo dolce viso e poggiandolo sul forte ventre.
“Poi, se succede qualcosa che ti mette a disagio, puoi parlarne con me, puoi dirmi tutto, non lasciare nulla per te, hai capito, mio bravo bambino?”
“Daddy…”
“Cosa c’è che non va?”
“Abbracciami per farmi dormire. Lin ha sonno, aah~~~”
“Vuoi che ti racconti una storia?” Le sopracciglia scure si sollevano in una domanda, anche se sa già come cullare il suo amante per farlo addormentare a letto.
Poi le sue labbra calde danno un bacio alla fronte arrotondata, quindi si sposta per sussurrargli dolcemente all’orecchio.
“Ora puoi dormire, mio bravo bambino.”
“Bu… buonanotte, daddy. Abbracciami fino al mattino.”
“Sogni d’oro, Nong Lin.”
“Phi Kaew, il lavoro che Phi Kaew mi ha chiesto è stato completato. I gioielli desiderati dal cliente sono già stati comunicati all’ufficio acquisti, quindi il prodotto arriverà entro la fine del mese. Ci vorranno circa quindici giorni per produrlo.” Salin dice posando la cartella sul tavolo, poi mette le sue mani sottili l’una sull’altra e aspetta che la persona in posizione più elevata di lui verifichi le informazioni.
Kaewmanee distoglie lo sguardo dallo schermo del computer e prende i documenti per leggerli attentamente.
“Grazie, Nong Lin.”
“Phi Kaew, c’è qualcos’altro che Lin può fare?”
“No, non c’è altro. Nong Lin, puoi andare a fare le tue faccende.”
“In questo caso, mi congedo. Ti prego di scusarmi.” Salin china leggermente la testa con rispetto, prima di tornare alla sua scrivania.
“Da parte di chi è?” Chiede Juldis, che è seduto vicino alla porta, guardando con curiosità la grande scatola in mano al fattorino.
[Grazie per aver lavorato sodo… Buona cena, faccio il tifo per voi.]
Vedendo che la persona che invia il pacco è il Presidente, si acciglia e guarda i suoi colleghi con sorpresa.
“È sicuro che il Presidente l’abbia mandato davvero? La tempesta colpirà sicuramente Bangkok” dice Primalda, incapace di credere ai suoi occhi.
“Il nome è quello del nostro Presidente.” Risponde Juldis, che si è offerto di distribuire il rinfresco speciale, prima di avvicinarsi portando un bicchiere di latte rosa e delle ciambelle per i tre apprendisti.
Con la sua mano delicata, raccoglie il telefono e lo posa in grembo, mentre invia un sorriso asciutto alla persona che distribuisce il rinfresco. Mentre Juldis si allontana, il dolce ragazzo tocca rapidamente l’applicazione Tinder per leggere il messaggio.
[Sunsetxvibes: Ti piacciono le merendine che ti ha mandato daddy?]
[Sallipeachx: perché non sei venuto qui?]
[Sallipeachx: Khun Daddy!]
[Sunsetxvibes: mi manchi :)]
[Sallipeachx: anche tu mi manchi <3]
[Sunsetxvibes: lavora sodo mio bravo bambino!]
[Sallipeachx: anche il Presidente.]
“Una persona innamorata può sbocciare così, come un cesto di fiori” dice Pimnaphat, sollevando la mano sottile e pizzicando la guancia delicata. Ma il suo amico non riesce a smettere di sorridere.
Yotha sorrise. Ricorda ancora che c’era stato un momento in cui un giovane medico appena laureato si era avvicinato per flirtare con il più giovane. Ma il nonno e il padre di Lin erano stati mandati a indagare, e alla fine quella persona si era rivelata un cattivo che voleva solo approfittare del dolce ragazzo.
“A proposito, il magnate e la famiglia di Lin, non sanno ancora che cosa stai facendo con il Presidente?” Chiede Pimnahat.
“Quindi significa che porterai il Presidente a conoscere la sua famiglia in questo modo?” Pimnahat spalanca gli occhi.
“Ah, penso di sì, ma probabilmente non così presto.”
“Non hai paura che vi allontanino?”
“Pensi che una persona come il Presidente sarebbe d’accordo?” Dice Yotha guardando il bel viso.
“Tu… amico” Pimnaphat stringe gli occhi verso Salin.
“Di che cosa state parlando?” Dice Primalda, prima di avvicinarsi per appoggiarsi alla scrivania di Yotha e inviargli un dolce sorriso.
“Niente di speciale.”
“Posso andare.” Pimnahat alza la mano per rispondere immediatamente.
“Posso andare anch’io.” Dice Yotha.
“Allora…” i begli occhi guardano il giovane dal viso dolce.
“Puoi andare, Lin?”
“A proposito, dov’è il pub, Prim??”
“Oh, il club dei fiori! La segretaria del Presidente mi ha informato che il lancio del nuovo progetto avverrà lì, dove saranno accolti anche i tirocinanti, dato che proprio questo evento ha un distributore.”
“C’è qualcosa che non va?”
“No, no” declina frettolosamente Salin davanti a Primalda, che mostra un dolce sorriso e si ritira.
È mangione
Una moglie perfetta
🤭
Suriyen fidanzato ideale diciamolo
Adorooo
Ti piace farti ingannare da lui eheh
Come lo vizia
Sei un sottone🤭🤭🤭
Portalo a letto eheh
Entrare dove? 😈
Che scatola??
Topolino 😍😍😍💕💕💕
Guarda che deve riempire lo stomaco anche a te, Daddy
Lo sappiamo ahah
Che cucciolo
Domande casuali 🤣
Addirittura?
Ok….mi invito ad un pasto
Che scatolaaaa
Anche io voglio saperlo grazie
Qualcuno spiega per favore?
👀👀👀
Ma questo flirtare stuzzicante? 👀👀👀👀👀👀👀😏😏😏😏
Vero è una Mpreg 😍😍
Riformula e spiegati meglio
Niente, Suriyen è davvero un fidanzato perfetto
Lo stuzzica… Amo questa cosa!
Occhio che finite per fare un bebè prima del tempo
❣️❣️💕
Sono troppo dolci e teneri li amo
Che tenerezza 😍😍
Ha talento
Suryen marry me!
Impiccioni
Mi sa di sì. 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Vi vizia tutti per nascondere che ne vizia uno solo uahah
Ha comprato a tutti solo per te
👀👀👀👀
Che furbo Lin.
Aww
Impiccioni ahahah
Daddy è daddy….ma la mogliettina ha artigli affilati. Attenzione.
Giusto
Nonno non rompere eh
Probabilmente ti sta aspettando
Speriamo che basti
Non penso che il Presidente sia d’accordo
Ho un brutto presentimento
Ma quando lo chiama così? 🥴🥴🥴🥴
👀
L’ottimismo sempre presente 🤣