Test Love: Capitolo 11

Il ragazzo principiante che impara a sedurre.

Oggi sente che le persone intorno a lui sembrano strane.

No, non finisce qui.

Che diavolo sta succedendo oggi!

Poi, quando entra nell’appartamento alle 20.00, i suoi occhi guizzano da una parte all’altra, pensando di tornare indietro per evitare cose più strane. Ma l’intera stanza è completamente buia, a dimostrazione che l’altro non è ancora tornato.

“Bene, giocherò quanto voglio.”

Dopo aver detto questo, il ragazzo stanco della riunione corre felicemente in camera, per fare la doccia e cambiarsi rapidamente e occupare l’area di fronte alla TV, tirando fuori la console di gioco super cool senza esitazione.

Scuote un po’ la testa. Ci sono centinaia di giochi che non ha ancora giocato nella sua stanza. Sta per giocare, ma a causa della fatica dello studio e del girovagare tutto il giorno, Dear si addormenta davanti alla TV.

È mezzanotte quando Porsche apre la porta. Si toglie le scarpe ed entra nella stanza, guardando lo schermo della TV che mostra un gioco d’avventura in pausa.

Dear indossa solo una maglietta bianca sottile e dei pantaloncini. I suoi capelli neri gli cadono sulla fronte. Dorme profondamente.

“Hai ancora le vertigini o cosa, Porsche?”

E se lo portassi in braccio? Sarà leggero.

Il pensiero di Porsche lo tormenta di nuovo. In parte perché Nong è più grande ora, è cresciuto. Probabilmente urlerebbe se sapesse che sta cercando di portarlo come un bambino.

Inoltre, è stanco di corrergli dietro e di fare la pace. Quindi Porsche ha dovuto raggiungere una piccola fessura nel suo braccio.

“Dear, svegliati! Perché stai dormendo qui…”

E invece di alzarsi, il ragazzo con le spalle tese borbotta sottovoce. Inoltre, il suo viso è sepolto nel cuscino più delicatamente di prima.

“Vai a letto nella tua stanza.”

“…”

“Dear, ti ho detto di alzarti e di andare a dormire.”

“Sì… P’Dream, dai a Dear 5 minuti…”

“Né tua madre né tua sorella. Che bambino!”

Svegliati, ragazzo fastidioso.

Continua a cercare di svegliarlo.Quando vede l’espressione dolce del ragazzo, Porsche rimane in silenzio per un momento, prima che i suoi occhi acuti scintillino. Un pensiero gli attraversa la mente al momento giusto. Vale la pena di provare.

Porsche non parla normalmente, ma abbassa il viso e sussurra vicino all’orecchio. Sta scherzando con il suo Nong che, dopo aver sentito queste parole, farà sicuramente una scenata.

“Sì…”

Ma poi, la persona che dorme e non si sveglia mormora queste parole.

“Padroncino…”

“Dear…”

“Il mio padrone è tornato?”

Detto questo, Dear lascia cadere la mano che gli abbraccia il collo e si alza per dirigersi verso la sua stanza. Sebbene Porsche stia ancora borbottando, Dear riesce a sentire chiaramente…

“Um… um… dormire… dormire con il proprietario… dormire…”

“È assurdo, sei così sciocco da pensare che stia dormendo? E poi, mi ha provocato?”

Porsche scuote immediatamente la testa e si massaggia delicatamente le tempie.

Il Nong è un ragazzo sexy!

I suoi pensieri lo spingono a grattarsi vigorosamente la testa e a portare la giacca in camera da letto, aspettando che il bagno gli schiarisca le idee. Anche se si chiede…

“Ahhh!”

Forse perché P’Porsche gli ha sussurrato all’orecchio, così le parole della compagna di Sailor Moon sono entrate nella sua testa.

“Bacia un lato, bacia l’altro. Quando lo provochi… devi provocarlo di nuovo.”

“Janjao… Bulan, volete che io sia carino. Ora sono carino, adorabile, anche più che nei romanzi che avete letto… come ho potuto farlo?”

Può solo chiedersi dove abbia trovato il coraggio, anche se le sue guance calde sono sepolte in un cuscino, quando ricorda gli occhi di Porsche.

Il pensiero fa sì che Dear si sdrai sulla schiena sul letto… poi sorride.

“Hm? Porsche…”

“Dannazione, Daranpat, cosa hai detto?” Chiede Sun.

“Ehi, che domanda stupida da farmi, non ho un marito!” Parla velocemente e con voce tremante, poi Shin piega le braccia e si accarezza il mento sorridendo maliziosamente.

Shin-chan dà una gomitata all’amico che sta aspettando la prossima lezione, Sun fa un’espressione contemplativa prima di… imbronciarsi.

“Sei un adultero?” Chiede Sun.

Dear si giustifica rapidamente quando incontra gli occhi di questi due che lo guardano come se fosse un criminale costretto all’omicidio.

“È sospetto.”

“Smettetela, ragazzi! Sono seduto qui…”

“Ehi, sei qui? Shin-chan, guarda in basso.

È qui…”

“Oh, hahahaha, non farmi male, amico mio. Oh, ho paura! Hahahaha!”

Dear, dopo aver fatto un respiro profondo, si gira e chiede di cosa stanno parlando.

“Lo sapevo. Che lo sia o meno, non ha nulla a che fare con me.”

“Oh, è quello che ho chiesto. Nel caso in cui sua moglie voglia avere un marito che sia Luna, Sun sarebbe motivato a fare il concorso.” Shin dice e alza le spalle prima di voltarsi a guardare l’altro amico.

“Ah, Shin-chan, ieri sono andato sul tuo facebook, chi è questo ragazzo?”

Ha visto la foto che lui ha scattato con un ragazzino dal viso carino. La domanda sembra mettere a tacere Shin per un momento, prima che si volti a guardare la foto che il suo amico ha aperto.

“…”

“Cosa, chi è quello, è il tuo Nong? È bianco e anche carino. Dimostra di amarti…”

“Quella persona è un…” Shin sospira.

I due amici si guardano per un attimo, prima che Shin-chan si volti per continuare a mangiare con disinvoltura con Dear, che sta per chiedere al suo amico chi sia la persona nella foto.

*Grasp*

“Ehi, il mio telefono!”

“Dai, prestamelo per… riscattare il crimine di adulterio, Dear” dice Sun.

“Shin, prestami…”

“Ecco, prendilo e stai zitto.”

Dear sorride mentre riceve il bellissimo Iphone 5S nero che Ai Shin-chan ha comprato qualche giorno fa.

[Ciao.]

“Pronto, chi parla?”

Ma l’altro capo della linea telefonica si rifiuta di parlare.

“Se non parli, riattacco…”

[Sono qui.]

La persona che ha iniziato ad arrabbiarsi si tira indietro.

“Chi è questo ‘tu’?”

[Sono io, sono io.]

Dannazione, questo ragazzo mi sta ingannando.

Ryu rabbrividisce, preparandosi a riattaccare.

[Ah, beh, aspetta, non riattaccare, Phi! Davvero, era solo uno scherzo.]

Poi la mano che tiene il telefono stringe più forte. Non mi dire…

[Ascolta, Ryu, dai, ti ho chiamato.]

Ryu rimane in silenzio per un momento. All’inizio sta per chiedere come ha avuto il suo numero. Ma il suo amico è il suo codice Nong. Non è difficile ottenere i numeri. Quindi aspetta e vede che tipo di gioco farà il ragazzo educato che gli ha portato la borsa.

“Qual è il problema? Il mio tempo è oro e argento.”

[Ho chiamato per sfidarti.]

Hmm?

“Sei pazzo, vero? Sarei pazzo anch’io se accettassi. Stupido!”

E perché dovrei accettare, qual è il vantaggio? Nessuno!

[Vigliacco!]

“Che cosa hai detto!”

“Ragazzo, dove sono timido? Perché dovrei accettare? Non vedo alcun vantaggio, se non quello di evitare di assillarmi. Sembri così stupido…”

[Allora? Ryu non accetta davvero la sfida? Che codardo…]

“Chi ha detto che non oso?! Vuoi davvero scommettere molto, vero?”

Dopo aver detto questo, riaggancia immediatamente il telefono. Quando arrivano i suoi amici, lascia immediatamente l’edificio.

Sun ride felice immaginando Ryu arrabbiato. Beh… il motivo è quella voce che si è insinuata nei suoi sogni molte volte.

“Sunny… dimmi qual è la tua stanza.”