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Dopo aver messo gli asciugamani freddi sugli occhi per tutta la mattina, l’effetto non è soddisfacente e le palpebre di Chen sono ancora gonfie come due piccole noci. Non sembra affatto brutto, ma aggiunge solo un tocco strano e carino, che non si adatta al carattere freddo e nobile dell’Omega.
“Cosa devo fare?” Chen si guarda allo specchio e aggrotta le sopracciglia: “È troppo buffo.”
Hanfeng trattiene le risate e lo convince: “Non è buffo, è carino.”
“Non voglio essere carino”, si acciglia Chen, “Il mio personaggio non è carino.”
Hanfeng non può sopportare di ricordare a questo stupido gattino che, dopo due dirette consecutive, non può più avere un personaggio del genere. E i fan che lo chiamavano “Piccolo Principe Chen Chen” ora gridano “Milk Chen” tutto il giorno…
Così, dopo averci pensato, Hanfeng tira fuori dal suo guardaroba un paio di occhiali da sole di Chen e glieli mette sul ponte del naso. Milk-Chen diventa immediatamente Cool-Chen!
Chen rimane per un attimo sbalordito, spinge gli occhiali da sole con soddisfazione e loda di nuovo Hanfeng: “Maestro Mu, sei così furbo!”
Hanfeng ride e gli strofina la cima dei capelli.
Prima di uscire dalla stanza, mentre Chen si guarda ancora allo specchio e si sistema i vestiti, Hanfeng tira fuori il cellulare e digita velocemente due parole nella casella di ricerca:
Disturbo da feromoni.
Studi recenti hanno dimostrato che la causa più diretta del disturbo da feromoni è il blocco della differenziazione durante il periodo di differenziazione giovanile a causa di ostacoli interni o esterni.
Dopo aver letto questo brano due volte, parola per parola, dall’inizio alla fine, il sospetto che ha in mente è ulteriormente confermato. L’immagine di dieci anni prima gli torna inconsciamente alla mente e le dita di Hanfeng si arricciano.
“Maestro Mu”, la voce di Chen interrompe i suoi pensieri, “sono pronto.”
Hanfeng torna in sé, rimette con disinvoltura il telefono in tasca, si ricompone e annuisce: “Andiamo di sotto.”
Una volta usciti dal cubicolo, incontrano nuovamente Mi Beibei, Ning Ran, Yin Lan e Xiao Yao sulla porta.
“Wow”, esclama Yin Lan appena vede Chen, “il piccolo Chen è così figo oggi!”
“Io…” Chen cerca di spiegare, ma è davvero pessimo a mentire e non sa come parlare.
“Ha bevuto troppa acqua prima di andare a letto ieri sera”, riprende Hanfeng con leggerezza, “e le sue palpebre sono un po’ gonfie.”
“Oh, oh, oh”, si affretta a rispondere Mi Beibei, “puoi applicarci sopra un uovo sodo. Più tardi, a cena, staranno meglio.”
Chen risponde: “Va bene”, ma in cuor suo ha deciso che non si sarebbe mai tolto gli occhiali da sole, almeno questa mattina.
Tuttavia… Tuttavia, nove volte su dieci, la vita non va come vorresti…
Dopo meno di cinque minuti, quando scende al terzo piano, Chen è di nuovo circondato dai fagiolini. Il fagiolino Sugar ha l’ardire di strappare a Chen gli occhiali da sole. Prima che possa reagire, la sente battere le mani e ridere: “Gege Chen, oggi ti sei trasformato in un principe ranocchio!”
Yin Lan, Xiao Yao, Mi Beibei, Ning Ran e gli altri vedono naturalmente gli occhi di Chen. Sono davvero gonfi! Tutti e quattro guardano Hanfeng con aria di condanna. Soprattutto Ning Ran, che dice senza mezzi termini: “Grande Imperatore del Film Mu, ci alziamo presto ogni giorno per registrare lo spettacolo. Puoi essere un umano di notte e non fare il prepotente con il Piccolo Chen?”
Hanfeng è esasperato. Alza il mento verso Chen e dice: “Chiedigli tu stessa se l’ho maltrattato negli ultimi due giorni.”
Chen è così imbarazzato che la punta delle orecchie gli diventa rossa e scuote la testa: “No… No.”
Ma a quanto pare tutti e quattro, soprattutto Ning Ran, non ci credono affatto. Se non avesse pianto, perché i suoi occhi sarebbero stati così gonfi?
Ma c’è ancora il piccolo fagiolo accanto a lui: “Quale bullismo? Gege Chen, questo zio ti ha maltrattato? Lo rimprovererò per te!” Mentre lo dice, Sugar stringe il suo piccolo pugno e dà un pugno sulla gamba di Hanfeng.
L’Alpha ha le vene sulla fronte per essere stato chiamato “zio”, ma non può sfogarsi con i bambini. Così alza la testa, aggrotta le labbra e dice con indifferenza: “Il dormitorio non ha un buon isolamento acustico, quindi tutti possono sentire chiaramente se qualcuno è vittima di bullismo o meno.”
Mentre lo dice, lancia deliberatamente un’occhiata significativa a Yin Lan e Xiao Yao. I due rimangono visibilmente sbalorditi, così come Mi Beibei e Ning Ran.
Hanfeng è di umore rilassato e conduce Chen al piano di sotto, circondato da un gruppo di piccoli fagioli. Dopo la colazione, il compito del gruppo oggi è lo stesso di ieri: riunirsi nella sala delle attività e fungere da insegnanti temporanei.
Mi Beibei ha una nuova proposta: “Oggi noi sei possiamo lavorare insieme e insegnare ai bambini a provare un musical!”
“Buona idea!” Gli occhi di Chen si illuminano e risponde: “il musical, “Cats”, sarebbe perfetto per loro.”
Il musical è un classico con una trama facile da capire, ricca di personaggi e che trasmette un tema degno dell’esperienza dei bambini. I sei decidono che il primo compito è quello di confermare il numero dei partecipanti e assegnare i ruoli.
“Forza” ordina Mi Beibei, tenendo in mano l’altoparlante, “i bambini sopra i 10 anni si mettano a sinistra, i bambini sotto i 10 anni si mettano a destra, maschi e femmine in due squadre.”
I bambini sono obbedienti e si schierano rapidamente come richiesto.
“107” Mi Beibei e Ning Ran contano insieme il numero una volta. Quando questo numero è stato comunicato, tutti sono sbalorditi.
Il preside Zhao Li ha detto loro ieri che attualmente ci sono 148 bambini nell’orfanotrofio. Di questi, 18 hanno meno di tre anni e devono essere accuditi, mentre 22 sono in cattive condizioni di salute e hanno bisogno di più riposo. Gli altri sono venuti nella sala attività per partecipare alle attività e dovrebbero essere 108 in totale.
Ora ne manca uno. Tutti si affrettano a contare il numero e Chen aggrotta la fronte. Anche se conosce bene i bambini, ce ne sono centinaia, quindi a prima vista non riesce a capire chi manchi.
Al contrario, gli occhi di Hanfeng li guardano uno per uno e presto chiede a Chen a bassa voce: “La piccola Omega che ieri era seduta in un angolo a leggere un libro di fisiologia, non è qui?”
Quando Chen lo sente chiedere, si affretta a fare un’altra rapida scansione e scopre che Xiao Qi non c’è.
“Vado a chiedere…”
Chen sta per dire che sarebbe andato a chiedere al preside, ma prima che possa pronunciare le parole che seguono, il preside, Zhao Li, gli si avvicina con aria ansiosa.
Tuttavia, si limita a rimanere accanto alla porta e non entra, salutando Chen, che si avvicina in fretta e Hanfeng lo segue.
Quando i due sono usciti, Zhao Li allunga la mano e chiude bene la porta della sala attività, allontanandosi di altri due passi prima di abbassare la voce e dire rapidamente: “Xiao Chen… Xiao Qi. Voleva suicidarsi! Per fortuna l’abbiamo trovata appena in tempo. La zia Wu la sta sorvegliando. Per ora dovrebbe stare bene. Ma Xiao Qi è in un pessimo stato d’animo e tiene ancora il coltello in mano, credo che ti ascolti e tu sei più… esperto in questo campo. Dovresti essere in grado di persuaderla.”
Quando sente la parola “esperto”, Chen fa una pausa, nascondendo inconsciamente la mano con il braccialetto d’argento dietro di sé. Hanfeng sembra percepire qualcosa e improvvisamente si volta verso di lui. Chen non osa guardarlo, ma si limita a dire a Zhao Li: “Ok, ora vado da lei.”
Dopo aver detto questo, fa il primo passo verso le scale e sia Hanfeng che Zhao Li lo seguono in fretta. Quando raggiungono il primo piano, prima che Zhao Li possa ricordare loro dove si trovava Xiao Qi, Chen gira a sinistra senza esitare e si dirige rapidamente verso la fine del corridoio. Osservando il suo senso dell’orientamento, Zhao Li sospira silenziosamente.
Il corpo di Chen si blocca leggermente prima di dire vagamente: “Ho solo tirato a indovinare. Dopo tutto, solo il primo piano ha quel piccolo balcone.”
Una volta Chen viveva al secondo piano, nel dormitorio più vicino al balcone. Anche questo balcone porta con sé molte emozioni della sua giovinezza.
Hanfeng non dice nulla, ma segue Chen in silenzio, tenendolo per mano.
Quando è quasi all’ingresso del balcone, Chen si ricorda di qualcosa e gira di nuovo la testa per guardare Zhao Li: “Xiao Qi… ha incontrato qualcosa ieri sera?”
Ha parlato con Xiao Qi solo ieri durante il giorno e in quell’occasione ha notato solo che era un po’ più introversa e silenziosa di prima, ma non aveva intuito che stesse per suicidarsi.
“Neanch’io ne sono ancora sicuro”, sospira Zhao Li, “non me l’ha detto, continuava a parlare da sola che era completamente abbandonata e che non aveva senso vivere.”
Dopo due colpi simbolici alla porta, dall’interno giunge il “Chi è?” di zia Wu.
“Sono io”, risponde Chen, con la mano che già spinge la porta ad aprirsi, “sono venuto a trovare Xiao Qi.”
Nel momento in cui la porta si apre, prima che possa vedere cosa c’è all’interno, l’urlo di Xiao Qi esce bruscamente: “Uscite tutti, non voglio vedere nessuno!”
La bambina, che di solito è così gentile e tranquilla, ora urla istericamente. Nello stesso momento, Chen e gli altri, che si trovano accanto alla porta del balcone, possono vedere Xiao Qi seduta a terra nell’angolo del balcone, con un coltello pieghevole affilato in mano, i capelli sparsi e in stato di trance.
Zia Wu è seduta accanto a lei con un volto impotente e può solo guardarla per il momento, ma non può toglierle direttamente il coltello.
Hanfeng stringe inconsciamente la presa sulla mano di Chen.
Chen inclina la testa e fa un gesto verso di lui per tranquillizzarlo: “Va bene, prima aspetta qui, io andrò a dare un’occhiata.” Hanfeng esita un attimo, ma annuisce e lascia la mano. Chen fa un passo dentro e Zhao Li vorrebbe seguirlo, ma viene fermato da Chen. “Zio Zhao, anche tu, aspetta qui un momento.”
Zhao Li fa una pausa, guarda di nuovo Xiao Qi e rimane sulla porta senza muoversi. Chen si avvicia a Xiao Qi passo dopo passo, facendo ogni passo molto lentamente.
Xiao Qi non urla di nuovo, ma si limita a inclinare la testa, con gli occhi fissi su di lui, mentre la mano che tiene il coltello si muove gradualmente, avvicinando lentamente la lama al polso dell’altra mano.
Zia Wu è così spaventata che prova a fermarla di nuovo, ma Chen è calmo: “Zia Wu, è difficile per te, aspetta fuori prima, io parlerò con Xiao Qi da solo.”
Nel momento in cui zia Wu se ne va, Chen si mette davanti a Xiao Qi. La velocità della mano di Xiao Qi accelera improvvisamente, la punta del coltello sta già tagliando la pelle del polso!
Chen parla improvvisamente. Il suo tono non è gentile come di solito, e dice: “La tua angolazione non è corretta, non puoi tagliare la vena.”
Xiao Qi si blocca e si ferma per un attimo. Anche se la punta del coltello è ancora contro il suo polso, per il momento non va più in profondità. Chen sospira di sollievo e si siede accanto a lei.
“Allora dimmi, come posso tagliarlo e come posso morire immediatamente?”
“Va bene dirtelo”, dice Chen con voce leggera, “ma prima devi rispondermi. Perché vuoi fare questo?”
Xiao Qi esita un attimo, ma dice comunque: “Mia sorella si è differenziata ieri sera ed è una Alpha.”
Chen si blocca per un attimo e sospira dentro di sé. In effetti, per certi versi, la famiglia di Xiao Qi è in qualche modo simile alla sua. Sa che Xiao Qi ha una sorella gemella, ma a entrambe è stato detto fin dalla nascita che c’era un’alta probabilità che Xiao Qi si sarebbe poi differenziata in Omega, mentre c’era un’alta probabilità che sua sorella si sarebbe differenziata in Alpha. In realtà non è una cosa comune tra i gemelli, ma ci sono comunque incappati. Chen sa anche che la famiglia di Xiao Qi non è benestante e che crescere due figli era una vera e propria fatica. Fin da piccola, la sorella di Xiao Qi ha ricevuto più amore, attenzioni e aspettative rispetto a Xiao Qi e, ovviamente, è più ricca dal punto di vista economico, visto che viene accudita.
E lei, all’età di 12 anni, era stata mandata in un orfanotrofio. Il motivo era che la famiglia aveva i mezzi per mandare a scuola un solo figlio. Ma fino a quel momento Xiao Qi non si era ancora arresa del tutto. Prima della differenziazione, anche con solo l’1% di speranza, non si era arresa. Ma la settimana scorsa è diventata un Omega. Ieri sera, sua madre le ha inviato un messaggio per dirle che anche sua sorella si era differenziata ed era diventata un’Alpha, e ha aggiunto che sua sorella avrebbe avuto bisogno di più soldi in futuro, quindi non avrebbe più dovuto chiamarla per le spese di vita. In origine, la famiglia di Xiao Qi le dava una misera somma di denaro per vivere ogni mese, ma ora dice che non le darà più nemmeno un centesimo. È stato un completo abbandono della bambina.
Non sentendo la risposta di Chen, Xiao Qi diventa di nuovo isterica: “Perché? Perché io devo essere l’Omega e lei l’Alpha? Siamo ovviamente gemelle. Perché è così? Perché merito di essere abbandonata? Ditemi solo come posso morire immediatamente!”
Chen torna in sé: “Va bene, te lo dirò.”
Poco lontano, fuori dalla porta del balcone, Hanfeng continua a osservare la situazione, senza perdere un secondo. Guarda Xiao Qi impazzire di nuovo, sente Chen dire con calma “ok” e lo guarda alzare la mano e togliersi il braccialetto d’argento che porta sempre al polso sinistro.
In quel momento, il cuore di Hanfeng si stringe. Vede che il polso di Chen, che un tempo è stato coperto da un braccialetto, è ricoperto da vecchie cicatrici di varie tonalità.
Oww
Tenero
Vero 🥰
taci, tu sei di parte
🤭🤭🤭
e invece lo sei
Comprensibile 😝
😂😂😂
ahahahah povero Chen
👀👀
Povero Hanfeng cosa gli è successo
Voglio sapere cosa è successo
Andiamo 👀
È sempre figo 🥰
Certo 🤭
Un uovo sodo negli occhi?
Ottimo piano
Ehi fagiolino a cuccia eh
Avete capito male 🤭🤭
Ahia
Meglio non saperlo
Ahahahahah
Questa è una frecciatina
Si, siete stati beccati 😶🌫️
Che cosa carina 💕
Bello
Mi piace come li fanno giocare 🥺
Tanti fagiolini
🥺🥺🥺🥺
Oddio cosa le è successo 🤯
Ho una brutta sensazione
Oddio correte 😱😱😱
adesso Hanfeng fa una strage
Oddio non dirmi che è quello che penso 😭
quest rimedio mi mancava
Sa dov’è… Perché ha fatto la stessa cosa 🥺
Non devi giustificarti 🥺
Cosa le è successo
Non capisco perché
cit
Salvatela 😭
🥺🥺🥺
Mi si spezza il cuore
Vai Chen aiutala
Non lo fare 🥺🥺🥺
ma nooooo
Noooooo
Come mai lo sai 😔
Non devi farlo 😔😔
Vai Chen