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Chen è ancora più stupito. Mormora e ripete: “indifferente ai feromoni?”
“Esatto”, risponde Hanfeng, recitando la descrizione della malattia in tono rilassato, “indifferenza ai feromoni o apatia, una condizione che si verifica occasionalmente nei gruppi Alpha, in cui vi è una perdita di sensibilità ai feromoni Omega. Un Alpha con questa condizione non sarà indotto all’estro dalla fluttuazione dei propri feromoni causata da qualsiasi feromone Omega. Inoltre, l’Alpha non presenta segni fisici come la febbre da primo legame. La causa della malattia è…” A questo punto, Hanfeng fa una piccola pausa per qualche motivo prima di continuare: “La causa non è ancora chiara.”
Chen sta ancora cercando di comprendere, quindi non nota questa leggera pausa.
Hanfeng trova divertente l’espressione confusa di Chen. Raccoglie le braccia del piccolo Omega e lo bacia sul lobo dell’orecchio prima di concludere: “In parole povere, un Alpha con questa malattia è come un Beta che sente i feromoni dell’Omega.”
Quando lo dice, Chen capisce immediatamente. I Beta non possono sentire l’odore dei feromoni, quindi naturalmente non sono influenzati dai feromoni e non reagiscono ad essi fisiologicamente, come tutti sanno. Quindi gli Alpha che soffrono della cosiddetta “indifferenza ai feromoni” possono sentire il feromone dell’Omega, ma non ne sono influenzati e non reagiscono a esso fisiologicamente.
Dopo aver compreso chiaramente questo punto, Chen si gira improvvisamente e abbassa la testa, lo sguardo cade tra le gambe di Hanfeng. Poi rialza la testa per guardarlo con un’espressione complicata… Come può Hanfeng non sapere cosa stia pensando questo piccolo pervertito?
Stringe i denti e batte il dito sulla fronte di Chen prima di dire impotente: “Gattino, questa malattia significa solo che non ho una reazione fisiologica ai feromoni, non significa che non posso…”
Con la mente punzecchiata, Chen ribolle. Annuisce con tutto il cuore e balbetta: “Lo so! Maestro Mu, non è vero. Sei particolarmente potente!” Il maestro Mu come può non può essere potente? Tra le sue gambe è ancora dolorante!
I pensieri maliziosi di Hanfeng stanno aumentando di nuovo, e gli angoli delle sue labbra si uncinano mentre si sporge deliberatamente in avanti e urta Chen, sorridendo perfidamente: “Particolarmente potente? Quanto sono potente?”
Chen si trasforma in una piccola palla di vergogna, fingendo di non capire le parole di Hanfeng, incespicando per cambiare argomento: “Allora… allora questa condizione, questa condizione ha altri effetti?”
“Non ha effetti”, risponde Hanfeng in modo semplice e mezzo scherzoso, “renderà solo estremamente forte il mio controllo.”
Chen si blocca, avendo finalmente capito il senso del discorso. Proprio così! Hanfeng è sempre stato conosciuto come “l’Alpha con il più forte controllo”, quindi c’era una ragione per questo!
È come se Hanfeng avesse intuito quello che Chen sta pensando e spiega semplicemente: “Ho sempre detto di avere un forte controllo, ma da un lato è proprio a causa della mia personalità fredda, dall’altro è anche a causa dei fattori di Mu Yang. Mi sono sempre imposto di essere razionale.” Conoscendo già la famiglia di Hanfeng, Chen è in grado di capire i suoi pensieri. È perché Mu Yang gli ha dato un cattivo esempio e Hanfeng lo ha sempre preso come un avvertimento. “Naturalmente, c’è un’altra ragione”, continua Hanfeng, “ed è che non ho davvero alcun impulso a causa dei feromoni Omega.” Questo è stato detto senza mezzi termini e Chen sente di aver capito. Ricorda che quando Ye Yu si è iniettato l’induttore e ha sedotto Hanfeng, la sua reazione è stata molto indifferente. C’è stata anche la volta in cui è andato in finto estro, e Hanfeng ha detto con grande certezza che non era in calore. Ma il punto vero è che questo piccolo gatto sciocco, sorprendentemente, non è ancora arrivato alla conclusione. O meglio, ne ha una vaga idea, ma non ne è ancora sicuro.
Guardando l’espressione di Chen, Hanfeng sospira silenziosamente. Questo gattino deve essere convinto, altrimenti non l’avrebbe capito da solo.
“Gattino”, Hanfeng allunga semplicemente una mano e prende delicatamente il mento di Chen, facendogli inclinare la testa per guardarlo. Il suo tono è in parte affettuoso e in parte solenne: “Se non sei ancora sicuro, allora il maestro Mu te lo dirà un po’ più schiettamente. Mi piaci, non c’è nulla che abbia a che fare con i feromoni. Volevo abbracciarti, baciarti, morderti, scoparti, guardarti piangere nel mio letto, tutto solo perché mi piacevi. Mi piaci come persona, e mi piaci tutto, gattino. Non è che mi piaci per un bisogno. Mi piaci perché mi piaci.”
Chen si blocca e ascolta, con gli occhi sgranati e la bocca leggermente aperta, non sapendo per un attimo che tipo di reazione fare. Dopo tutto, non può fare a meno di allungare di nuovo la mano, volendo darsi un pizzicotto. Ma questa volta la reazione di Hanfeng è rapida. Prende subito la mano di Chen e la tira sul suo braccio, sussurrando: “Gattino, è tutto vero, non stai sognando. Se ancora non mi credi, dammi un pizzicotto e vedi se mi fa male.”
Chen è divertito. Che senso ha pizzicare il maestro Mu? È chiaro che deve provare lui stesso il dolore prima di osare credere che non sta sognando. Ma mentre sorride in modo ridicolo, in qualche modo le lacrime gli entrano negli occhi e vorticano all’infinito. Chen sente di non aver mai pianto così tanto prima, o meglio, non gli piace affatto piangere. Quando si è differenziato per la prima volta, e anche quando è stato preparato da Lou Gui e gli è stato somministrato un farmaco per l’induzione, il suo corpo era davvero a disagio, così a disagio che pensava di morire, ma anche allora non ha mai versato una sola lacrima. Quando i genitori lo mandarono all’orfanotrofio e quando perse improvvisamente i contatti con Han Qing, anche lui era molto triste, ma non versò comunque nemmeno una lacrima. Per molto tempo Chen ha pensato che non avrebbe mai più pianto. Chi avrebbe mai pensato che, dopo aver incontrato Hanfeng, sarebbe diventato così inutile da versare lacrime?
Hanfeng non può sopportare di vedere Chen piangere. La punta del suo cuore trema, così abbassa la testa e bacia via le gocce di lacrime sulle guance di Chen, e deve sforzarsi di prenderlo in giro. “Fai il bravo. Il tuo ragazzo è qui, piccolo piagnone.”
Chen si sente in imbarazzo e nasconde tutta la testa nell’incavo del collo di Hanfeng, parlando con voce soffocata: “Non sono… non sono un piccolo piagnone. Non sono solito piangere, davvero! Aspettami. Presto starò bene. Sono molto forte.”
“Non aspetterò.” Hanfeng dice improvvisamente.
Chen rimane momentaneamente sbalordito e anche i suoi singhiozzi si interrompono. Non aspetterà? Che cosa significa? Il maestro Mu è forse infastidito? Inconsciamente alza la testa per guardare Hanfeng, ma gli occhi che incontra sono ancora calmi e contengono ancora una dolcezza unica quando lo affronta. Apre la bocca, ma prima di poter parlare, sente Hanfeng chiamarlo di nuovo con il suo nome completo: “Tong Chen.” Le dita di Chen tremano e risponde con voce scommessa. Un attimo dopo, sente Hanfeng dire, parola per parola: “So che sei forte. Sei sempre stato forte. Ma in futuro, con me intorno, potrai occasionalmente essere meno forte. Potrai mostrare debolezza e potrai essere sfacciato. Capito?”
L’Omega non riesce più a trattenere i singhiozzi, stringendo con forza la veste di Hanfeng, e mormora più volte con voce roca: “Maestro Mu, come puoi essere così gentile? Come puoi essere così gentile con me?”
Hanfeng lo abbraccia forte, dandogli una leggera pacca sulla schiena per rassicurarlo. Lo bacia delicatamente, senza alcuna bramosia, e gli risponde dolcemente: “Perché tu ne vali la pena.”
Chen scoppia a piangere, sentendo che tutto il suo cuore è diventato più leggero, come se tutte le sue ansie fossero state lavate via con le lacrime. Probabilmente perché è così felice, Chen non si rende nemmeno conto del motivo per cui, dopo aver fatto quel tipo di sogno proprio ieri sera, Hanfeng gliene parla appena si alza questa mattina.
È ancora presto e non teme di arrivare in ritardo alla registrazione dello spettacolo. L’unico problema è che ha gli occhi gonfi… Hanfeng può solo prendere una bacinella di acqua fredda e metterla accanto al letto, alternando due asciugamani che bagna e applica sugli occhi di Chen. Mentre applica l’impacco, si ricorda di qualcosa e Chen si sposta improvvisamente in avanti. Abbassa la voce e dice misteriosamente: “Maestro Mu, anch’io… anch’io ti dirò un segreto.”
Hanfeng rimane per un attimo sbalordito, poi abbassa rapidamente la voce e chiede: “Qual è il segreto?”
“In realtà io”, Chen si strofina la punta del naso, “in realtà anch’io ho una condizione chiamata disturbo dei feromoni. Ciò significa che se non prendo provvedimenti, andrò in calore ogni giorno.”
La mano di Hanfeng che stava bagnando l’asciugamano quasi scivola, mentre gira la testa per guardare oltre e ripete: “Estro ogni giorno?”
“Sì.” Chen annuisce.
“Allora”, Hanfeng stringe gli occhi, “cosa significa prendere provvedimenti?”
“Ce ne sono di due tipi”, risponde Chen seriamente, “un’iniezione di soppressore può sopprimerlo per una settimana, ed essere… temporaneamente marcati una volta può probabilmente sopprimerlo anche per una settimana.”
Hanfeng non si muove per un po’ e poi chiede: “Allora ti facevi sempre delle iniezioni di soppressore prima di essere morso da me?”
Chen non esita a essere giusto: “Certo, come potrei lasciare che un altro Alpha mi morda?”
Hanfeng si sente sollevato, ma quando pensa a quante volte Chen ha usato i soppressori nel corso degli anni, non può fare a meno di sentirsi angosciato e non può fare a meno di chiedere: “È molto doloroso?”
Chen si blocca per un attimo prima di capire che Hanfeng gli sta chiedendo se il soppressore sia molto doloroso. Arricciando le labbra, scuote la testa: “Non fa molto male, ci sono abituato.” All’inizio, ovviamente, faceva male. Il soppressore era un’iniezione e l’ago era particolarmente affilato. Ma dopo essersi punzecchiato ripetutamente, la pelle si intorpidì e non sentì più il dolore. Hanfeng, tuttavia, si limita a fissarlo senza dire nulla. Vedendo i suoi occhi così, Chen esita per un momento, poi cambia timidamente le parole: “In realtà, fa ancora un po’ male.”
Hanfeng continua a fissarlo, senza dire nulla. Ripensando a ciò che Hanfeng ha detto prima, Chen probabilmente capisce. Per la prima volta, Chen, che è sempre stato molto forte, impara a mostrare debolezza. Solleva la mano senza bracciale e passa il polso sulle labbra di Hanfeng, chiedendo con il volto arrossito: “Maestro Mu, puoi… soffiare su di me?”
Hanfeng finalmente sorride e soffia leggermente sul polso di Chen per due volte, arrivando a dire: “Bravo ragazzo, soffiaci sopra e il dolore volerà via.” Hanfeng guarda in basso e pensa tra sé e sé, poi improvvisamente gli chiede: “Tong Tong, come ci chiameresti? Uno che non è mai in calore e l’altro che è in calore ogni giorno?”
Se non l’avesse detto, Chen non si sarebbe nemmeno reso conto che lui e Hanfeng sono davvero due estremi quando si tratta di essere in calore. Chen, scuotendo la testa pensando seriamente, risponde: “Complementari?”
“Sbagliato”, Hanfeng si china e tocca la punta del naso di Chen, uncinando le labbra: “Questa si chiama coppia naturale.”
😯😯😯
Non me lo aspettavo
Non è così male allora
Cosa guardiiii 🥒😝
Lo sa 😏😏
🤭🤭🤭
Molto 🥒
Piccola palla di vergogna 💕
Bene😈
Forza che ci arrivi
MI SENTO MALE GLI FA L’ELENCO
Sto urlando
Amore 🥺🥺🥺 piangi pure se è di gioia
Lo amo ogni capitolo di più
Cucciolo
In che senso 👀
💕💕💕💕😍😍😍😍😍😍😍
Ti ama 💕
Dove lo trovo uno così?
Ci arriverà prima o poi
Non è chiara o non te la senti ancira di dirgliela?
VAI PICCOLO CHEN
Siete praticamente yin e yang
Il contrario di te 🤯
Voleva esserne certo 🤭
😍😍
Purtroppo si 😔
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Si preoccupa sempre 🥺
Vuole che tu ti mostri anche debole 🥺💕
Awwwwwwww
Anime gemelle
😍
Non esattamente
😍😍😍😍😍😍😍😍
Ohhhhhhhhhh
😭😍❤️
Ecco diglielo
Io spero che i ferormoni di Chen e solo i suoi lo influenzino ,in bene ❤️❤️❤️
😍❤️😍
In effetti lo ecciti per te stesso e non altro sei felice ❤️❤️❤️ naturalmente da questo capisci che ti ama davvero ama proprio e solo te❤️❤️❤️
Oh gli funziona te ne sarai accorto 🤣🤣🤣🤣🤣
Spannocchiarti senza un domani 🤣😂🤣😂🤣😂
Per me psicosomatica
E ha solo strofinato 🤭🤭🤭🥵🔥
Er meglio
Si ce ne siamo accorti
Direi di no ma sentiamo
Accidenti ancora pagliativi
È un super Alpha controlla tutto a partire da te gattino