The Trap: Capitolo 2
La stanza è arredata con grande lusso, profumata con i migliori deodoranti per ambienti. L’atmosfera è tranquilla grazie all’eccellente insonorizzazione. Storm affronta l’intermediario in modo nervoso, ma sempre con gentilezza e fiducia.
“Oh… il prezzo?” Khun Phop sente l’offerta e inarca leggermente le sopracciglia. Poi ha acceso il sottile computer portatile e inizia a premere con calma i tasti.
“Ok, qual è l’interesse?”
“Offro… il 5% di azioni, da trasferire al momento del riscatto.”
“Vorrei… tre anni.”
“È un tempo piuttosto lungo con un interesse così instabile”, ma è comunque disposto a inserire i dati come ha proposto.
Non è nemmeno sicuro che l’offerta sarebbe stata abbastanza buona da attirare gli investitori. Ma spera che il Wind Energy Group, che sta cercando di salvare suo padre, interessi qualcuno a prendere quella quota del 20%, perché in tre anni avrebbe realizzato un profitto di 500 milioni, in base al valore attuale, che è un bel po’ di soldi.
Khun Phop dice, spegne il computer e alza lo sguardo per dargli un consiglio professionale. Proprio in quel momento, Storm inizia a rabbrividire perché ha capito che Khun Phop conosce molto bene l’interno del Gruppo Wind.
Almeno è meglio di niente…
“La contatterò entro tre giorni. Se ha un numero di telefono, me lo lasci.”
“Ok, quindi posso tornare subito, giusto?”
“No. Oggi sono stanco, è meglio che torni a riposare.” Storm rifiuta rapidamente, perché non gli piace un posto come questo. Inoltre, non è dell’umore giusto per rilassarsi ora.
“Grazie, io… vorrei sapere se questo posto vende notizie o meno.”
“Certo, che notizie vuole, Khun Phayu?” Risponde Khun Phop con un sorriso, come se fosse una domanda normale.
A giudicare dalle molte abilità di Khun Phop e conoscendo gli affari interni del Gruppo Wind, non può fare a meno di sperare di sapere se può trovare suo fratello o meno.
“Non c’è problema, può usare questa carta per strisciarla prima”, sapendo che questo posto sarà in grado di trovare suo fratello minore per lui, estrae rapidamente la sua carta di credito e la consegna.
“Oh, aspetti un attimo. Chiederò al personale di portarle i documenti da firmare e glieli rimanderò.” Khun Phop accetta la carta con occhi scintillanti.
Storm non avrebbe mai pensato di fare una domanda del genere in un posto come questo, ma vedendo la fiducia che Khun Phop mostra, avrebbe sicuramente avuto notizie di suo fratello entro domani.
Storm prende la penna per firmare e rimette la sua carta di credito in tasca. Poi la bella cameriera gli ha teso la mano per invitarlo ad uscire nella sala dove lo stesso giovane e affascinante impiegato che lo ha accolto lo sta aspettando per riprenderlo.
“È pronto?” Chiede il giovane commesso con un sorriso sul volto.
“Me ne occuperò io. Ma c’è una persona che le ha lasciato una ‘cosa’. Mi ha detto che se è interessato, la invita a incontrarlo nella sala VIP.”
Lo riconosce immediatamente. È il simbolo della Qianlong Gang o Black Dragon Gang, la grande mafia di Hong Kong che sta espandendo la sua influenza in tutta l’Asia.
Non è perché la Gang del Drago Nero sia così grande che la ricorda a memoria, ma perché il nome sul biglietto… lo rende indimenticabile…
Dieci anni fa, si era appena laureato. A quel tempo non sapeva molto di affari e con il deterioramento del suo stato mentale, non gli importava molto degli affari. Ma ricorda ancora l’incontro con Jonathan.
Ricorda anche che si trattava di qualcuno di alto e corpulento, la cui aura era così spietata che quasi non osava guardarlo negli occhi.
Naturalmente, Storm aveva capito. Ma che senso aveva pronunciare quelle parole?
Come un lupo, quando non può mangiare l’uva, si illude, dicendo che l’uva è acida e quindi non vuole mangiarla. Bastardi come questo, contraddicono la loro bocca e ti strappano il cuore.
Khun Nawin era scioccato e voleva andare ad aiutarlo, ma due guardie del corpo di Jonathan lo avevano preso.
Storm alzò le mani e guardò con rabbia il capo della Banda del Drago Nero, che stava camminando verso il luogo in cui giaceva.
“Mi dica perché? Se un bastardo vuole toccarmi, non sia timido come uno stronzo come questo.”
Jonathan rimase senza parole. Poi i piedi con le costose scarpe di pelle diedero colpi più forti sul corpo di Storm facendolo gridare di dolore.
“Ah… aah… no, aah!!! Basta!”
Dopo aver pronunciato queste parole, continuò a picchiare Storm fino a ridurlo in fin di vita.
“Ti aspetto.”
Sono passati dieci anni da quando quella persona ha detto che l’avrebbe aspettato. È passato così tanto tempo, che non può credere che quel bastardo se lo ricordi ancora…
Storm chiude gli occhi e fa un respiro profondo. Ha la sensazione che incontrare di nuovo quel bastardo in questo tipo di situazione non sarebbe una buona idea.
Quella sera, torna ad aspettare notizie di suo fratello nel suo appartamento. È stanco sia fisicamente che mentalmente, ma non riesce a dormire. Ogni volta che si addormenta, tornano gli incubi in cui ha tradito e rubato al suo migliore amico North.
Questa volta l’incubo finisce in modo diverso, poiché, quando abbraccia suo fratello con gli occhi pieni di lacrime, viene strappato via da Jonathan, che lo guarda con disprezzo.
“Ti avevo detto che saresti venuto da me, idiota!”
Le parole cattive risuonano mentre il centro del suo corpo viene calpestato di nuovo.
Alla fine, non riuscendo a dormire, si alza e si prepara per andare in bagno. Usa l’acqua fredda per lavarsi il viso e risvegliare i suoi sensi…
È solo un incubo… solo un incubo.
Guarda tristemente il suo riflesso nello specchio. Il suo volto è pallido e cupo. Deve pagare per quello che ha fatto, quindi deve accettare tutto.
Storm si gira e sbatte con forza contro la parete del bagno. Questa volta, anche se dovesse vendere il suo stesso corpo, lo farebbe. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per proteggere il suo fratellino. Ma non può trascinarsi in un coinvolgimento con North di nuovo…
Improvvisamente, il suo telefono inizia a squillare.
“Pronto?” Emette una voce roca piuttosto intontita.
“Sì, perché sta chiamando?”
[La chiamo per comunicarle la notizia del suo acquisto di ieri. Non so se è pronto ad ascoltare.]
“Notizia?” Storm ha riflettuto un po’. “Sì, l’ha scoperto? Dov’è mio fratello?”
“No, non ho bisogno di scriverlo, vado via subito.” Storm riattacca immediatamente il telefono e si precipita a fare una doccia, ignorando il mal di testa e la mancanza di riposo del suo corpo.
Gli ci vuole circa un’ora per superare il traffico dal suo appartamento all’hotel di lusso sulla spiaggia dove alloggia suo fratello. Questo hotel è molto famoso nella cerchia dell’élite. Perché c’è un pub di lusso in cima al loft, i ricchi tendono a frequentarlo.
Quando è arrivato nella stanza che gli è stata indicata durante la telefonata, una certa intuizione gli ha fatto suonare freneticamente il campanello. Spera che Phra Phai apra intenzionalmente la stanza e che lui sia venuto qui solo per fuggire da suo padre.
Questo è sufficiente per fargli vedere un bellissimo paio di occhi dietro quella porta, quegli occhi che sono stati nei suoi sogni innumerevoli volte e che lo lasciano in uno stato di shock.
Ma nel momento in cui lo vede… lo sguardo di North diventa sorpreso. Ben presto, il bellissimo riflesso in quegli occhi si trasforma in disgusto e lo sguardo si fa troppo infastidito…
Gli occhi e la voce del suo ex migliore amico riportano Storm ai suoi sensi. È andato in quel posto per cercare Phra Phai, ma perché North è in quella stanza!
“Che cazzo sta succedendo qui? Non mi disturbare.” North replica come se fosse infastidito, facendo sì che Storm cominci a sembrare insoddisfatto.
“Cosa sei pazzo, chi stai cercando? Non mi dire che il ragazzo che mi è stato portato ieri sera è il tuo Nong.”
Quando Storm sente la parola nong e nota le condizioni di North, capisce immediatamente cosa è successo in quella stanza. Il suo cuore batte forte per il dolore, l’angoscia e la paura.
“Perché diavolo mi sta minacciando? Torna indietro, non c’è nessuno qui che vuoi vedere.”
“Non ti sto minacciando, ma ti ucciderò se non apri quella porta.”
“Phra Phai…”
“Eh?”
Storm sbatte la porta e cerca di aprirla come un pazzo.
North si volta e vede il ragazzo.
“Phi North”, una voce roca esce dalla bocca di Phra Phai.
Storm cerca di tirare di nuovo, ma la porta della stanza è già chiusa. Suona furiosamente il campanello per molto tempo, ma le persone nella stanza sono così silenziose che lo fanno impazzire ancora di più.
Decide di scendere e di informare l’hotel che c’è un ragazzo che è stato attirato qui senza consenso.
“Phra Phai! Cosa è successo, perché…?”
“Phi Phayu…”
“Cosa!”
Le parole del fratello minore lo stordiscono. Il suo cervello è intorpidito e non riesce a cogliere la fine della frase.
“Phra Phai! Perché fai così, perché non mi dici qual è il problema? Allora perché devi…?”
“Phra Phai…”
“Phra Phai! Cosa hai intenzione di fare?”
Ma il suo corpo fragile, i suoi occhi gonfi e rossi indicano che ha pianto, per cui Storm si ferma.
In realtà, non vorrebbe accettare, vorrebbe afferrarlo, scuoterlo e portarlo a casa immediatamente, ma guardando lo stato distrutto di Phra Phai in questo momento, non può farlo.
“Lo so, grazie Phi Phayu per la comprensione. Ci vedremo sicuramente all’appartamento stasera.”
Phra Phai lo ringrazia con un sorriso triste, lasciando Storm senza parole.
😯
Poveraccio
🥶🥶
Saprà tutto
👀👀
Mmmh
Ah beh
Sospetto
Speriamo
Due spicci
Sei nella tana del lupo
Che lusso
👀
Eccolooooo 😍😍😍
Da dieci anni ti pensa
Scommetto un figaccione
Paura ehh
Offeso
Proprio così
🤯🤯🤯
Ma che cattiveria
🤯😱
E anche lui si ricorda di te
Rifiuti 😈
Che brutto sogno
Poveraccio 😱
🥺🥺🥺
👀👀👀👀
Hotel di lusso scommetto
Non lo immagini?
Ansiaaaa
Chi sarà?
Oddio North con Phra Phai 😱😱😱😱
Oddiooo
Siamo all’inizio di the lie 🤯
Oh mammaaaa
Temo proprio che lo sia
😱🥶😱🥶😱🥶
Che casino
Ahi ahi
😱
Che casino🤯
Già, lo hai proprio incastrato chi se lo dimentica
Oh penso che non gli basterà
😶🌫️
Piccolo Phra Phai
Bimbo coraggioso
Temo che non andrà come pensi
È bellissimo sapere i retroscena grazie a The Lie
Ma credo che lo sa